Non perde le speranze Broadcom che prosegue il corteggiamento serrato versoQualcomm, colosso mondiale della produzione di chip. La notizia di una prima offerta risale agli ultimi mesi di novembre del 2017. Al tempo i soldi messi sul tavolo non erano riusciti a convincere la dirigenza Qualcomm, che aveva declinato l’offerta ma lasciate aperte le trattative. Di poche ore fa è la notizia, lanciata da Reuters, di una nuova offertagonfiata di altri 20 miliardi di dollari.
Aggiornamento 09/02: con un comunicato ufficiale,Qualcomm ha affermato che l’offerta non fa che sottovalutare la propria società. Tuttavia, offrono a Broadcom la possibilità di un incontro per valutare la situazione.
Broadcom vuole Qualcomm a tutti i costi: 20 miliardi in più e presa in carico del debito
Un ritorno alla carica importante, quello di Broadcom, forse decisivo per le sorti dell’affare. Con i 20 miliardi in più l’offerta sarebbe arrivata a 120 miliardi di dollari totali. A questa cifra mostruosa andrebbero aggiunti ulteriori 25 miliardi di dollari di debiti contratti da Qualcomm, che Broadcom si sobbarcherebbe.
Il rilancio di 20 miliardi va così a colmare il gap che c’era tra la prima offerta e la cifra che il CDA di Qualcomm avrebbe rilanciato (ritenendola idonea) per sedersi al tavolo delle trattative. Broadcom, secondo quanto si apprende, sarebbe disposta anche a pagare una salatissima penale, nel caso in cui le trattative venissero disturbate da qualche ente governativo.
Insomma, Broadcom sembra fare sul serio e sarebbe pronta a presentare la propria offerta entro il 6 marzo, giorno in cui si terranno le votazioni per l’elezione di un nuovo consiglio di amministrazione per Qualcomm. Anche in questo caso Broadcom sembra non aver lasciato nulla al caso, avendo pronto un proprio team dirigenziale da candidare alle votazioni. L’elezione dei propri uomini potrebbe concludere positivamente la trattativa, anche se i tempi tecnici necessari a perfezionare l’accordo potrebbero variare dai 12 ai 18 mesi.
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