Sony Xperia XZ Premium è il primo smartphone a ricevere Android 8.0 Oreo, oltre ai Google Pixel. L’aggiornamento è in fase di roll out e nel corso delle prossime settimane arriverà a tutti gli utenti dello smartphone di fascia alta.
Android 8.0 Oreo arriva su Sony Xperia XZ Premium
Il produttore nipponico, però, non si limiterà ad introdurre solo l’ultima esperienza software di Android. Verranno introdotte anche alcune interessanti funzionalità che sono state annunciate insieme ai più recenti Xperia XZ1 e XZ1 Compact. Fra queste troviamo:
- 3D Creator: si tratta dell’esclusivo algoritmo proprietario di Sony per la scansione di oggetti in 3D introdotto con Xperia XZ1 e XZ1 Compact. Permette di realizzare in meno di 60 secondi scansioni 3D di oggetti in alta qualità, scegliendo tra quattro modalità di scansione: testa intera, volto, cibo e oggetto generico e di condividere facilmente il file 3D sui social o inviarlo direttamente a una stampante 3D;
- Predictive Capture (smile): la funzionalità permette di iniziare automaticamente il buffering delle immagini quando individua un movimento o un semplice sorriso, prima ancora che si scatti. In questo modo, è possibile trovare il momento perfetto da una selezione che comprende fino a quattro immagini;
- Autofocus burst: permette di seguire in maniera intelligente il soggetto della foto, aggiustando il focus per garantire scatti in movimento sempre a fuoco;
- Qualità audio: l’update apporta miglioramenti agli speaker frontali e Qualcomm aptX HD audio con una qualità del suono migliorata con l’utilizzo di cuffie wireless;
- Nuova UI: una nuova veste grafica per le icone che consentono un facile accesso al menu delle applicazioni tramite tramite 3D Touch. Sarà sufficiente prolungare il tap sulla stessa icona.
Cosa cambia su Sony Xperia XZ Premium con Android 8.0 Oreo?
Fra queste ovviamente sono presenti tutte le migliorie apportate da Android 8.0 Oreo su Sony Xperia XZ Premium. Fra le queste vi sono una migliore gestione dei processi in background, rendendo così più stabile il consumo energetico in background.
Non manca una nuova gestione per le notifiche, il picture-in-picture, i suggerimenti auto-predittivi e il supporto a nuove gamme cromatiche. Per ultimo, ma non per importanza, vi sono anche nuove API audio e l’introduzione delle API Jave 8 che permetteranno di avere uno smartphone fluido, con tempi di avvio e di caricamento dimezzati rispetto al passato.
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