Samsung ha annunciato ufficialmente la tecnologia ad 8 nm FinFet LPP che arriverà sui prossimi chipset di fascia alta. La nuova tecnologia annunciata dovrebbe ridurre i consumi energetici, rispetto alla precedente generazione, del 10%, insieme ad un ingombro ulteriormente ridotto.
Samsung annuncia i nuovi chip ad 8 nm FinFet LPP
Ovviamente i nuovi processori potranno trovare posto su smartphone, tablet e anche futuri notebook mossi da Chrome OS. Samsung non si aspetta un’incremento delle prestazioni come avvenuto dal passaggio dai 14 nm ai 10 nm. Il processo produttivo ad 8 nm è un affinamento della precedente tecnologia che andrà sì a migliorare le prestazioni ma soprattutto punterà ad un consumo energetico più efficiente.
Cosa cambia con in nuovi chip Samsung ad 8 nm?
Il vicepresidente di Foundry Marketing di Samsung Electronics, infatti, afferma che l’obbiettivo da raggiungere era quello di avere chip più potenti ma meno affamati di energia e che scaldino il meno possibile. La cosa interessante è che i lavori sono terminati 3 mesi in anticipo rispetto alla tabella di marcia. In questo modo la produzione di massa potrà prendere piede prima rispetto a quanto previsto.
Anche il senior vice vicepresidente di Qualcomm è intervenuto ufficialmente sulla notizia, complimentandosi con il brand sud coreano ed auspicando che i lavori sulla tabella di marcia saranno in anticipo anche per i partner del brand. Che sia una conferma velata ad una collaborazione che si estenderà anche per lo Snapdragon 845?
Al momento non è noto quando potremo vedere ufficialmente il primo processore powered by Samsung con questa nuova tecnologia ma l’attesa non dovrebbe essere molta. Infatti i rumors vedono certa la presenza di una soluzione high-end ad 8 nm a bordo del prossimo Galaxy S9.
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