iPhone X è a circa 2 settimane dal debutto ufficiale sul mercato che avverrà il prossimo 3 novembre 2017. La notizia positiva è che tutte le ombre sulla produzione dello smartphone siano ora spariti con uno slot stimato al Day One di circa3 milioni di unità.
iPhone X: nessun problema di produzione per il bazeless phone di Apple
L’attesa dietro lo smartphone è molta, sia da parte degli utenti che della stessa Apple. Con un iPhone 8 che non si è dimostrato poi molto diverso dalla precedente generazione, tutti gli utenti sono rivolti all’acquisto del ben più innovativo iPhone X. Dal lato di Apple, la scarsa attenzione dietro iPhone 8 ha portato a ridurre la produzione in favore di una a pieno ritmo del nuovo top di gamma con sblocco facciale e bezelless.
Ecco i possibili componenti che hanno ritardato la produzione di iPhone X
Come emerso fino ad ora, i problemi di produzione erano legati all’approvvigionamento di alcuni componenti. Fra questi vi è sicuramente il sistema di riconoscimento che vi è dietro il TrueDepth per lo sblocco dello smartphone. Oltre a ciò, anche altri partner hanno dato segnali di cedimento. La scheda madre ha subito alcuni ritardi nella spedizione a causa della particolare presenza di antenne flessibili. Non sono mancati, infine, problemi anche per la camera grandangolare che sono uscite a rilento dalla filiera di produzione.
Nonostante tutto ciò, iPhone X sarà disponile, come detto, in circa 3 milioni di unità al Day One il 3 novembre. Interessante il riferimento che vede vendite stimate in 30 – 35 milioni entro la fine dell’anno. La situazione dovrebbe, poi, migliorare ulteriormente nel 2018 con una produzione che aumenterà del 50%.
Ciò significherebbe che uno dei componenti più particolari, ovvero il display OLED, non abbia intaccato la produzione di iPhone X, dimostrando come Samsung si sia rivelato un partner strategico per lo smartphone più importante della storia di Apple.
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