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Android 8.0 Oreo: in arrivo per tanti smartphone verso la fine dell’anno

In una articolo pubblicato sul suo blog ufficiale, Google annuncia i brand con cui ha collaborato e che sono attualmente al lavoro per il rilascio dell’aggiornamento ad Android 8.0 Oreoper propri dispositivi.

Android 8.0 Oreo: in arrivo per tanti smartphone verso la fine dell’anno

Android 8.0 Oreo

La compagnia di Mountain View è instancabile ed ormai è una cosa nota: proprio ieri abbiamo appreso che dopo nemmeno due settimane dal rilascio ufficiale di Android 8.0 Oreo, è già al lavoro sulla prossima versione dell’OS, al momento col nome in codice di Android P.

Comunque, a parte questa buona notizia, si respira un’aria profumata di biscotti. Infatti, quasi a voler calmare gli animi degli utenti desiderosi di veder comparire sullo schermo del proprio dispositivo la fatidica notifica dell’update alla versione più recente del sistema operativo, Google ha rilasciato la lista dei produttori di smartphone con cui ha lavorato a stretto contatto per favorire il rilascio dell’aggiornamento ad Android 8.0 Oreo verso la fine dell’anno.

Android 8.0 Oreo: quali sono le aziende al lavoro sull’aggiornamento?

Stando a quanto riportato sul blog ufficiale di Google, il colosso statunitense avrebbe collaborato con alcune aziende al fine di facilitare il rilascio della nuova versione dell’OS, Android 8.0 Oreo, verso la fine dell’anno:Essential,General Mobile,HDM Global,Huawei,HTC,Kyocera,LG,Motorola, OnePlus,Samsung,SharpeSony.

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Ora resta soltanto da vedere effettivamente quali saranno i dispositivi su cui verrà implementato l’update: sicuramente i top di gamma dei rispettivi brand saranno avvantaggiati e, per questo, rimaniamo con la speranza che anche qualche dispositivo un po’ più datato possa essere preso in considerazione e che la maggior parte degli utenti possa dirsi soddisfatta. Riguardo le tempistiche pronosticate da Google, ovviamente sono da prendere con le pinze (anche se restano comunque un segnale positivo) dato che l’ultima parola spetta sempre ai produttori che dovranno rilasciare l’aggiornamento.

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