Ultimamente si sta facendo un gran parlare del tanto attesoiPhone 8 /X /Edition o come si chiamerà il futuro flagship diApple che celebrerà il decennale del primo iPhone messo in commercio. Quest’oggi vi proponiamo numerosefoto erender comparsi in questi giorni in rete tramite vari leakers. Inoltre, vediamo anche uno screenshot del presunto punteggio nel test benchmarkGeekBench.
A proposito di quest’ultimo, l’iPhone 8 sarebbe in grado di raggiungere un risultato di ben4537 / 8975punti in single-core / multi-core, grazie alla presenza di un nuovo SoC Apple A11, con CPU sempre quad-core, ed il nuovo iOS 11. Per avere un metro di paragone, la potenza dell’attualeiPhone 7 Plus si attesta su circa3500/5900, mentre ilSamsung Galaxy S8si ferma a circa2000/6500. Ovviamente ci teniamo a ripetere che questi test non sono un esatto specchio delle performance durante l’utilizzo quotidiano, ma sono uno strumento utile a darci un’idea delle potenzialità del terminale.
Apple iPhone 8: tante foto, render ed anche il punteggio benchmark su GeekBench
Dopo alcuni anni di stasi, sembrerebbe arrivato quindi il momento per l’azienda californiana di scuotere il mercato, visto che, oltre ai “classici”iPhone 7s e 7s Plus (da 4.7 e 5.5 pollici), questoiPhone 8avrà dalla sua un ampio display da5.8 pollici ma con dimensioni decisamente contenute, con un estremo lavoro di ottimizzazione delle cornici. Come mostrato nelle varie foto, il rapporto del pannello sarebbe di 17:9.
Tuttavia, a differenza dei suddetti competitors, il display vero e proprio rimarrebbe in 16:9, mentre la porzione in più servirebbe come una sorta ditouch bar à la MacBook Pro, con comandi variabili a seconda del contesto o dell’app in esecuzione. Un funzionamento per certi versi simile al second display diLG V20 ma riproposto in una veste più raffinata. Un altro aspetto molto importante sarà quello legato alladual camera posteriore, posta in senso verticale e che offrirà funzionalità di realtà aumentata, da sfruttare all’interno di app appositamente studiate anche se non è da escludere che possano essere rilasciate liberamente le API, in modo che anche gli sviluppatori di terze parti possano supportare il tutto.
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