A quanto pare l’aumento dei prezzi del nuovo flagship della casa Coreana, il Samsung Galaxy S8, sono giustificati da un costo maggiore di produzione.
Samsung Galaxy S8: il costo di produzione è superiore a quello di S7!
L’anno scorso il Samsung Galaxy S7 costava circa 265 euro, esclusi ovviamente i costi legati al marketing ed alle spedizioni nei vari paesi, oltre che alle tasse di esportazione.
Quest’anno il nuovo modello costa ben 307,50 euro, quasi 45 in più rispetto allo scorso anno!
L’aumento dei costi è imputabile alle componentistiche hardware, allo schermo ed alla ricerca e sviluppo (13 miliardi di dollari di investimenti), specialmente quella legata ai nuovi sensori di sblocco.
A ciò dobbiamo poi aggiungere i costi legati al marketing ed alla pubblicità, oltre che quelli, come citato sopra, legati alle tasse di importazione in altri paesi.
Da notare anche che ogni rivenditore si tiene una percentuale sull’unità venduta, perciò Samsung non guadagna l’intera somma a singolo pezzo.
Sicuramente l’azienda percepisce un buon margine di guadagno, circa 415 dollari ad unità, ma dobbiamo considerare anche gli investimenti che Samsung ha fatto per far risollevare la propria immagine dopo i fattacci avvenuti con Note 7.
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