Il miliardario della Silicon Valley, Peter Thiel, sembra essere abbastanza scettico sul futuro di Apple. Il venture capitalist e membro di Facebook, conosciuto anche come “Don of PayPal Mafia“, è stato sottoposto a una sessione di Q&A dal The New York Times davvero interessante.
Quando gli è stato chiesto di confermare o smentire se, secondo lui, il periodo fiorente di Applefosse finito, Thiel ha confermato, sostenendo però che la colpa non è di Tim Cook, CEO della società, ma del settore smartphone, poiché non c’è più l’innovazione di un tempo.
Apple: secondo Peter Thiel il periodo fiorente della società è finito
Le parole di Peter Thielalludono al fatto che la società, con sede a Cupertino, si sia affidata maggiormente sugli iPhone, dato che oltre il 60% del fatturato degli ultimi due anni viene dalle diverse versioni del famoso melafonino.
L’affermazione del miliardario della Silicon Valley viene confermata dal fatto che i profitti annuali di Apple sono scesi, per la prima volta in 14 anni, poiché le vendite degli iPhone sono diminuite. Nonostante tale previsione fatta dal co-fondatore di PayPal, Tim Cook & Co. hanno ancora una riserva di denaro enorme che sicuramente verrà utilizzata al meglio.
La società sta progettando, inoltre, di lanciare qualcosa di speciale con il prossimo iPhone 2017, in quanto segnerà 10 anni da quando Steve Jobs ha introdotto la prima generazione di telefono.
Il prossimo iPhone dovrebbe portare caratteristiche rivoluzionarie
Almeno una versione del nuovo terminale dovrebbe disporre di un display edge-to-edgerealizzato con tecnologia OLED, una innovativa tecnologia di ricarica wireless a distanza e una miriade di altre caratteristiche interessanti. Ovviamente, quanto riportato sono soltanto delle indiscrezioni, poiché nulla è ancora stato annunciato ufficialmente.
Tuttavia, Apple non è stata l’unica società citata durante l’intervista fatta dal The New York Times a Peter Thiel. Il miliardario, infatti, ha parlato anche di Google e Facebook. Thiel ha confermato che il colosso del web ha avuto troppo potere durante l’amministrazione del presidente Barack Obama, sostenendo che “Google ha avuto più potere sotto Obama che Exxon sotto Bush“.
Il capitalista ha condiviso anche alcune informazioni interessanti circa Mark Zuckerberg, CEO di Facebook, ma ha anche detto che, secondo il suo parere, il social network è da ritenersi appartenente al settore media.
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