Sono alcuni giorni che girano voci sull’interesse di varie aziende del mondo high-tech per l’acquisto del social network Twitter. In queste ore si sta diffondendo un nuovo rumor che vorrebbe Disney fra le aziende in competizione per la sua acquisizione.
Un nuovo acquirente per il social network
Da quando è iniziata a circolare la notizia che la dirigenza di Twitter volesse mettere in vendita il social network, sono spuntati nomi del calibro diMicrosoft, Salesforce e Verizonfra gli interessati. La settimana scorsa si era parlato, addirittura, di Google fra i possibili acquirenti, un’ipotesi che non sorprendeva dato l’interesse da sempre dimostrato dall’azienda di Mountain View per i social network ed il relativo fallimento del suo Google +.
È invece un rumor di qualche giorno fa quello che vede anche Disney interessata all’acquisto di Twitter. Fonti di Bloomberg, una multinazionale americana attiva nel campo dei mass media, riportano che Disney stia valutando, con l’aiuto di alcuni consulenti finanziari, una possibile offerta per il social network.
Disney e Twitter, un’ipotesi non così insensata
I dettagli sull’operazione sono ancora pochissimi ma Bloomberg afferma che Twitter abbia già iniziato a valutare le offerte che le stanno arrivando. La mossa di Disney avrebbe senso per entrambe le aziende: infatti, il portfolio dell’azienda di intrattenimento include già Walt Disney Studios, Marvel, Lucasfilm, Pixar e tante altre realtà minori. Inoltre, nel mondo della televisione, detiene il controllo dell’emittente televisivaABC ed una fatta di maggioranza di ESPN e di minoranza in A+E Networks, Vice Media e Hulu.
Per di più, questa estate Disney ha fatto un investimento di 1 miliardo di dollari in BAMTech, un braccio della divisione “Progresso dei Media” della Major League Baseball che alimenta lo streaming per media del calibro di HBO Now, il servizio per visualizzare i contenuti in streaming dell’emittente TV omonima. Al seguito dell’acquisto, Disney ha spiegato la sua mossa dicendo che stava lavorando su un servizio “direct-to-consumer” (direttamente al consumatore) per il suo canale ESPN, che non richiedesse l’uso della TV via cavo.
Siccome anche Twitter ha lanciato un servizio di video streaming, l’unione del social network e della l’azienda di intrattenimento formerebbe una bella coppia, perché difatti questo servizio utilizza già BAMTech per mandare in streaming le partite settimanali della NFL. Senza ovviamente contare che il CEO di Twitter, Jack Dorsey, è anche nel consiglio di amministrazione di Disney.
Vediamo cosa ci riserverà il futuro del social network dei 140 caratteri.
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