Il Samsung Galaxy Note 7 è stato oggetto di diversi fenomeni alquanto strani ultimamente. Diverse unità del nuovo phablet dell’azienda sudcoreana, commercializzate nei vari aesi del mondo, hanno preso fuoco. La maggior parte di questi casi si sono verificati in Australia e in paesi asiatici.
A quanto pare, però, un primo sarebbe emerso anche negli Stati Uniti. Un uomo, residente in Florida, ha visto il suo Samsung Galaxy Note 7 infiammarsi mentre lo stava utilizzando. Naturalmente, la persona ha subito gettato via il device nel momento in cui il calore si è intensificato così da non subire lesioni gravi.
Samsung Galaxy Note 7: prime esplosioni anche negli USA
La cosa più sorprendente di questa situazione è che questa volta il Galaxy Note 7 non si trovava infase di ricarica. Apparentemente, secondo ciò che hanno dichiarato gli esperti, l’anodo e il catodo della batteria del Note 7 sarebbero entrati in contatto in un determinato momento infiammando così il materiale elettrolitico interno. Samsung sostiene che questo sarebbe stato causato un errore di fabbricazione davvero raro e parzialmente indipendente rispetto a ciò che è accaduto agli altri telefoni esplosi.
Per fortuna, questi tutti questi casi potrebbero presto finire poiché le batterie agli ioni di litio dovrebbero essere sostituite presto da una nuova tecnologia. Un altro incidente, però, sarebbe avvenuto negli Stati Unitiad un dipendente dell’Action Ambulance ServicediWinthrop, Massachusetts.
La persona ha visto bruciare il suo Samsung Galaxy Note 7, posizionato accanto al suo letto, mentre era in fase di ricarica durante la notte. Lo smartphone ha attivato anche l’allarme antincendio presente nella stanza e, automaticamente, è stato segnalato il pericolo ai vigili del fuoco che sono subito accorsi sul posto.
Vi ricordiamo che seguirci è molto semplice: tramite la pagina ufficiale , tramite il nostro canale notizie Telegram , il nostro gruppo Telegram o iscrivendosi alla nostra rivista di Play Edicola. Qui potrete trovare le varie notizie da noi riportate sul blog. È possibile, inoltre, commentare, condividere e creare spunti di discussione inerenti l’argomento.