Per la prima volta in 25 anni, all’E3 2019 sarà assente Sony PlayStation. Una notizia che ha parzialmente shockato la community, dato che è arrivata poco dopo la cancellazione anche del PlayStation Experience di dicembre 2018. Ma se l’evento di fine anno è stato annullato perché non c’erano praticamente novità da mostrare, perché anche l’E3, ovvero la fiera videoludica più grande al mondo? A darci una risposta sibillina (ma neanche troppo) ci ha pensatoShawn Layden, presidente di Sony Interactive Entertainment Studio.
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Perché PlayStation non sarà all’E3 2019? Ce lo spiega Shawn Layden
Stando a quanto dichiarato da Layden ai microfoni di CNET, la filosofia dietro all’E3 non va incontro a quella che è la visione della società nipponica. Di conseguenza, prendere parte alla fiera californiana non è più utile come una volta. Sia dal punto di vista commerciale, dato che la fiera non è più molto indirizzata verso quel target, sia dal punto di vista degli utenti. Con l’avvento di internet e delle news 24/7 l’attenzione mediatica non è più rivolta a determinati eventi, dato che se ne parla e se ne legge tutti i giorni.
Inoltre, nei piani di Sony c’è l’intenzione di concentrarsi su meno giochi ma più in grande. Un altro aspetto che a a Laygen non va molto giù è quello di dover creare necessariamente aspettative, anche quando non ce n’è bisogno. Ecco il perché il PSX 2018 è stato cancellato, anziché forzare l’evento ad avere dei contenuti inediti che non ci sarebbero stati.
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