Affermare che le persone sono rimaste deluse quando ieri sera è stato annunciato il prezzo ufficiale di Oculus Rift è dire poco! Venduto a €699 in Europa, $599 negli Stati Uniti e £499 in Inghilterra, si tratta di un investimento considerevole per un gran numero di utenti.
La reazione rabbiosa da parte del pubblico ha però stupido Palmer Luckey, fondatore di Oculus VR, che in una discussione su Reddit si è scusato per come il prezzo di Oculus Rift è stato comunicato.
“Nelle due settimane precedenti all’annuncio, ho provato in tutti i modi a far capire alla gente che l’Oculus Rift sarebbe costato molto più di quel che si aspettavano“, ha scritto Luckey. “Penso che il nostro più grande fallimento come compagnia sia stato dare per scontato di essere già stati abbastanza chiari.
Il problema comunicativo è stato probabilmente dovuto soprattutto al prezzo del vecchio modello DK2, venduto per $350, che rafforzava quindi l’idea che anche il costo della versione finale sarebbe stato simile. Una supposizione da parte dell’utenza alla quale non sono stato capace di rimediare, e di questo mi dispiaccio.
L’aumento di prezzo è dovuto principalmente alle moltissime componenti interne che col tempo sono state raffinate e migliorate rispetto al nostro primo prototipo. E, giusto per essere chiari, non facciamo un soldo vendendo Oculus Rift. È vero, non è economico, ma il suo valore di fabbrica è proprio di $599, a differenza di altri dispositivi elettronici, come i cellulari ad esempio, che non costano quasi nulla per essere prodotti e vengono poi venduti ad un prezzo del tutto simile.”
Oculus VR non si aspetta di vendere in un lampo milioni di Oculus Rift. La priorità della compagnia è al momento riuscire a portare nei negozi un prodotto di altissima qualità, che possa regalare agli utenti la migliore esperienza possibile e vendere il concetto stessa di realtà virtuale, riguarda alla quale gli scettici sono ancora moltissimi.