Recensione Sony Xperia XZ2: soddisfatti a metà

Nel panorama mobile Sony ha deciso di percorrere un percorso diverso rispetto a molti altri brand, scegliendo di non seguire le mode comuni in fatto di design e continuando a produrre smartphone riservati per lo più ad una determinata nicchia. L’azienda giapponese con il suo nuovo Sony Xperia XZ2 ha finalmente rinnovato diversi aspetti rispetto al suo predecessore, ma ne ha mantenuti tanti altri che non hanno portato a fare il salto definitivo nel presente.

Come si sarà comportato dunque questo smartphone durante i nostri testi? Scopriamolo insieme all’interno della recensione completa!

Recensione Sony Xperia XZ2

Unboxing

La confezione di vendita è realizzata in cartonato grigio ed al suo interno troviamo la seguente dotazione:

  • Sony Xperia XZ2;
  • alimentatore da parete con Quick Charge 3.0 e uscita a 5V=2.7A / 9V = 1.8A / 12V = 1.35A;
  • cavo dati USB – USB Type-C;
  • adattatore da USB Type-C a mini-jack;
  • manuale delle istruzioni.

Costruzione e design

Sotto questo punto di vista Sony ha rivoluzionato quel design iconico che tanto caratterizzava i dispositivi della casa giapponese. Quindi niente più ampi cornicioni (menomale), niente più sensore fingerprint laterale (purtroppo) ed ecco apparire anche un display in 18:9 (finalmente). In realtà, seppur non troviamo più degli enormi spazi inutilizzati, le cornici alle estremità sono sempre presenti, ma almeno questa volta risultano essere più fine e più gradevoli alla vista.

Sony Xperia XZ2

Per quanto riguarda, invece, lo spostamento del lettore d’impronte digitali sulla parte posteriore, non ci siamo proprio. Infatti, quest’ultimo si trova quasi al centro della scocca in una posizione decisamente scomoda da raggiungere. Durante i primi giorni di utilizzo ho sempre toccato per sbaglio la fotocamera posteriore (sporcando la lente), la quale è situata nel punto in cui solitamente è presente il lettore biometrico.

Sony Xperia XZ2

Insomma, qui è stata fatta un po’ di confusione, ma devo dire che dopo qualche giorno di utilizzo già ci si fa l’abitudine.

Grazie alla costruzione in vetro (con protezione Corning Gorilla Glass 5), comunque, lo smartphone è elegante e bello da vedere, seppur il materiale con cui è realizzato tenda a farlo scivolare un po’ troppo. Su superfici piane nessun problema, ma su quelle anche lievemente inclinate il Sony Xperia XZ2 tenderà a scivolare lentamente (es. divano o letto).

In mano comunque rimane ben saldo anche se il peso si fa sentire e le dimensioni sono generose, infatti, a causa della sua forma bombata, lo smartphone ha uno spessore di 6 millimetri nel punto più basso e 11.1 millimetri in quello più alto. Per il resto il dispositivo misura 153 x 72 millimetri per un peso di 198 grammi, non un peso piuma quindi.

Sul lato destro troviamo il bilanciere del volume, il tasto Power ed il tasto Shutter, a differenza della parte opposta che è totalmente pulita. Superiormente è presente lo slot SIM + microSD ed il microfono utile alla riduzione dei rumori ambientali, mentre inferiormente troviamo l’ingresso USB Type-C ed il microfono principale.

La parte frontale ospita lo speaker di sistema, la capsula auricolare che funge anche da speaker aggiuntivo, la fotocamera frontale, il sensore di luminosità e prossimità ed il LED di notifica. Infine, posteriormente è presente la fotocamera principale affiancata dal flash LED e dal sensore d’impronte digitali.

Come detto precedentemente, quest’ultimo è in una posizione scomoda e quasi a filo con la scocca, ma funziona davvero bene anche se non è il più rapido in assoluto. Possiamo tranquillamente affermare che 10 volte su 10 sblocca lo smartphone senza problemi.

Infine, non dimentichiamoci che il dispositivo possiede una certificazione IP65/68 che lo rende resistente ad acqua e polvere.

Display

Il Sony Xperia XZ2 possiede un display Triluminos IPS da 5.7 pollici di diagonale con risoluzione Full HD+ (2160 x 1080 pixel) con supporto all’HDR BT.2020 ed alla tecnologia X-Reality, densità di 424 PPI, rapporto 18:9 e protezione Corning Gorilla Glass 5.

Sony Xperia XZ2

Grazie al processore d’immagine X-Reality Engine verrà eseguito un upscaling dei contenuti standard in una qualità simile all’HDR, mentre la tecnologia Triluminos mostrerà il 30% dei colori in più rispetto ai normali display.

Comunque, a parte tutti questi dettagli, il display è molto buono grazie ad una luminosità più che sufficiente, dei colori vivi e dei buoni angoli di visuale. Essendo di matrice IPS, i neri non sono molto profondi, ma riescono ad essere comunque soddisfacenti.

Qualora non foste soddisfatti della taratura dei colori, potrete sempre modificarla attraverso l’apposito menù presente nelle impostazioni. Inoltre, troviamo anche il comodissimo Ambient Display, il quale si attiverà una volta sollevato lo smartphone (se questo è bloccato ovviamente) e che ci consentirà di vedere le notifiche, l’ora e lo stato della batteria senza riattivare completamente il display.

Hardware e performance

Comparto assolutamente da promuovere visto che il Sony Xperia XZ2 è veramente molto fluido e reattivo grazie all’ottimo chipset Qualcomm Snapdragon 845, il quale comprende un processore octa-core con frequenza di clock massima di 2.7 GHz, una GPU Adreno 630, 4 GB di RAM LPDDR4X e 64 GB di memoria interna di tipo UFS espandibile tramite microSD fino a 400 GB.

Nessun problema riscontrato durante l’utilizzo quotidiano se non un paio di chiusure forzate di Google Chrome (su una settimana di utilizzo), ma probabilmente il piccolissimo problema è imputabile al software. Per il resto tutto fila liscio come l’olio, anche nel gaming più spinto e con titoli più pesanti come Asphalt 8 o PUBG. Infatti, la GPU si comporta estremamente bene ed i giochi girano alla qualità massima senza cali di frame.

Benchmark

Fotocamera

Posteriormente questo Sony possiede una fotocamera Motion Eye con sensore Exmor RS Sony IMX400 da 19 mega-pixel con apertura f/2.0, stabilizzatore elettronico a 5 assi SteadyShot, autofocus PDAF e laser e flash LED.

La sensazione che si ha dagli scatti è che questi siano buoni, molto buoni, ma non ai livelli dei veri top di gamma in questo comparto come il Huawei P20 Pro. In condizioni di buona luminosità le foto sono di qualità grazie ad una buona definizione e dei bei colori. L’unica pecca riguarda il bilanciamento del bianco che a volte sembra bruciare leggermente lo sfondo.

Di notte abbiamo comunque degli scatti soddisfacenti, ma è possibile notare del leggero rumore di fondo ed una gestione delle luci più sballata. La stabilizzazione digitale di Sony riesce a fare miracoli e, a meno che non si abbia una mano traballante, le foto non saranno mosse.

Frontalmente è presente un sensore da 5 mega-pixel con apertura f/2.2 che, nonostante tutto, ci consente di scattare belle foto in situazioni diurne o parzialmente illuminate.

I video possono essere registrati fino alla risoluzione massima 4K a 30 fps, i quali sono molto buoni, ma con una stabilizzazione che non eccelle. Tutto cambia se si registra in Full HD (sia a 30 che 60 fps), in cui i video sono ben stabilizzati e di buonissima qualità.

Tuttavia, la vera novità su cui Sony ha puntato molto è la possibilità di registrare video in HDR sempre fino al 4K. Inoltre, troviamo sempre la modalità Super Slow-Motion a 960 fps, ma questa volta possiamo registrare anche in Full HD. Il risvolto negativo è che il lasso di tempo rallentato è inferiore rispetto a quello catturato in HD.

L’interfaccia è la stessa rispetto ai modelli precedenti e non cambia molto. Attraverso la modalità bokeh lo smartphone scatterà due foto, una al soggetto in primo piano ed una allo sfondo e le combinerà. Purtroppo, però, i risultati non sono sufficienti in quanto il software non riesce a gestire il tutto alla perfezione.

La modalità HDR si trova ancora all’interno della modalità manuale ed ogni volta per attivarla e disattivarla dovremo impiegare diverso tempo, non consentendoci magari di effettuare uno scatto al volo.

Audio

Il comparto audio del Sony Xperia XZ2 è ottimo e questo è merito dei due speaker situati sulla parte frontale. Come detto precedentemente, il primo è situato nella parte bassa, mentre il secondo è la capsula auricolare stessa e, insieme, riescono a garantirci una potenza ed una qualità veramente di livello.

Le frequenze sono ben bilanciate ed i bassi si fanno sentire. Inoltre, è presente anche una nuova funzione, ovvero la Dynamic Vibration System, la quale grazie ci consentirà di immergerci totalmente all’interno della scena durante la riproduzione di film, di giochi o di brani musicali. Questo perché lo smartphone inizierà a vibrare sulla base delle frequenze basse, restituendo una sensazione particolarmente coinvolgente.

Non tutto il comparto brilla, perché purtroppo Sony ha deciso di eliminare l’ingresso mini-jack a favore della porta USB Type-C. In compenso l’audio in cuffia è molto buono ed abbiamo anche il supporto alle tecnologie LDAC, AptX HD e AptX per l’ascolto tramite cuffie Bluetooth.

Nessun problema riscontrato in chiamata e con il microfono grazie ad un suono pulito.

Connettività

Il Sony Xperia XZ2 supporta il single SIM con connettività LTE Cat. 18, il Wi-Fi a/b/g/n/ac Dual Band, NFC, Bluetooth 5.0 e GPS/A-GPS/GLONASS/GALILEO.

Per quanto riguarda la ricezione, questa mi è sembrata lievemente sotto tono rispetto ad altri competitors. A volte ho riscontrato dei piccoli rallentamenti soprattutto nell’aggancio del Wi-Fi dopo aver disattivato la modalità offline.

Per il resto tutto funziona alla perfezione compresa la navigazione satellitare.

Software

A bordo del Sony Xperia XZ2 troviamo Android 8.0 Oreo con patch di sicurezza aggiornate al 1 giugno 2018. Il sistema è molto simile ad Android Stock, ma troviamo diverse personalizzazioni grafiche che ci permetteranno di modificare alcuni aspetti come ad esempio le animazioni di transizione, i temi, la griglia della home e tanto altro ancora.

Nonostante questa UI occupi 14 GB, il sistema gira fluido e senza rallentamenti, l’unico problema l’ho riscontrato solamente in un paio di occasioni con la chiusura forzata di Chrome.

Per il resto troviamo, come sempre, alcune applicazioni pre-installate ed alcune applicazioni dedicate alla realtà aumentata. Diciamo tranquillamente che per quanto riguarda questo aspetto non riscontriamo differenze rispetto al Sony Xperia XZ2 Compact.

Autonomia

Devo dire che inizialmente sono rimasto un po’ deluso dai risultati che stavo ottenendo con questo Sony Xperia XZ2, ma dopo qualche giorno di rodaggio mi sono dovuto ricredere alla grande. Infatti, nonostante i “soli” 3180 mAh di batteria, l’autonomia risulta essere decisamente convincente.

Utilizzando intensamente lo smartphone ho ottenuto una media di 5 ore di schermo attivo e, inoltre, troviamo una serie di modalità di risparmio energetico (STAMINA e Ultra STAMINA) che ci consentiranno di prolungare la durata della batteria.

Troviamo anche i sistemi Qnovo Adaptive Charging e Battery Care che si occuperanno di preservare la longevità della batteria e di regolare i livelli di corrente durante la ricarica per non sovraccaricare.

L’alimentatore fornito in dotazione garantisce una ricarica in tempi brevi, ovvero meno di 2 ore. Invece, utilizzando altri caricatori, sempre con Quick Charge 3.0, le tempistiche si allungano raggiungendo anche le 3 ore.

Infine, è presente il supporto alla ricarica wireless.

Conclusioni

In conclusione questo Sony Xperia XZ2 è un buon prodotto ma che ci lascia soddisfatti a metà, perché se da una parte abbiamo avuto modo di vedere molte innovazioni, dall’altra alcuni aspetti sono ancora in stallo.

Uno tra questi è la fotocamera che monta sempre lo stesso sensore dei suoi predecessori e, nonostante le varie implementazioni software per migliorarla, non si dimostra all’altezza di top assoluti come Huawei P20 Pro (seppur la qualità sia comunque buona). Abbiamo un audio ed un display di livello, oltre che un hardware potentissimo, ma alcune scelte estetiche lasciano un po’ desiderare, come ad esempio la forma bombata della scocca che lo rende decisamente scivoloso e la scelta di inserire il sensore fingerprint in quella posizione inusuale.

Insomma, le qualità ci sono e sono evidenti, ma spesso Sony si perde in altri piccoli aspetti che le consentirebbero di brillare all’interno della fascia dei super top di gamma.

In tutto ciò, il Sony Xperia XZ2 è disponibile sul sito ufficiale in bundle con l’alimentatore wireless con ricarica rapida a 799 euro, ma su Amazon ed Ebay è possibile trovarlo tra i 530 ed i 599 euro, un prezzo decisamente più ghiotto.

Ultimo aggiornamento il 18/10/2024 12:04