Se te lo sei sempre chiesto, ma hai sempre avuto paura di informarti a riguardo, te lo confermiamo noi. Si, i nostri smartphone ci spiano costantemente tramite le applicazioni che utilizziamo costantemente. La nostra risposta così sicura deriva, anche, da una ricerca della Northeastern University, che ha esaminato 17.260 app Android scoprendo che la maggior parte non è sicura.
Nell’era degli smartphone la nostra privacy è continuamente violata: ma chi si sorprende più?
La ricerca, almeno inizialmente, mirava a verificare quante e quali di queste app utilizzassero i nostri microfoni per ascoltare quello che cattura lo smartphone a piacimento. Sembra fortunatamente che nessuna di queste lo faccia. I ricercatori hanno scoperto però che molte di queste sono solite mandare screenshot del nostro smartphone a società terze. Non è come ascoltarci, ma fa paura uguale.
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Lo scopo di queste attività non è necessariamente quello di truffarci, anzi non lo è quasi mai. I dati raccolti sono preziosi per mirare il più possibile gli annunci pubblicitari da mostrarci. Internet vive di questo, non dimentichiamolo. Il concetto che sul Web niente è gratis per l’utente, ma si paga con le proprie informazioni, è sempre valido ed anzi si sta espandendo pericolosamente.
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