La distribuzione Android, aggiornata al mese di maggio 2018, non ha tardato ad arrivare. I dati mostrano numeri più rosei per Oreo, che aumenta il numero di terminali sul quale è presente anche se la percentuale è sempre parecchio bassa.
Molti smartphone non vedranno mai Android Oreo perché Project Trebble è “troppo complicato” per i produttori
La realtà dei fatti pare essere questa, dopo l’arrivo di Project Trebble, molti OEM hanno abbandonato l’ipotesi di portare i loro device ad Android Oreo perché ci sarebbe voluto un lavoro troppo grande. In soldoni, il progetto di Google, progressivamente presente sugli smartphone da Oreo in poi, obbliga a modulare l’intero sistema operativo. In questo modo, gli aggiornamenti potranno essere rilasciati in modo molto più rapido. Tuttavia, se il futuro dopo l’implementazione di Project Trabble è roseo, la preparazione lo è molto meno. Per questo, in molti hanno desistito e lasciato Nougat sui device. Anche se ricordiamo, che attualmente la novità è obbligatoria solo per i device che nascono con Oreo e non per quelli aggiornati.
| Versione Android | aprile 2018 | maggio 2018 |
|---|---|---|
| Android Gingerbread | 0.3% | 0.3% |
| Android Ice Cream Sandwich | 0.4% | 0.4% |
| Android Jelly Bean | 4.6% | 4.3% |
| Android KitKat | 10.5% | 10.3% |
| Android Lollipop | 22.9% | 22.4% |
| Android Marshmallow | 26.0% | 25.5% |
| Android Nougat | 30.8% | 31.1% |
| Android Oreo | 4.6% | 5.7% |
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I dati mostrati nel grafico si basano sugli accessi al Google Play Store effettuati dai vari dispositivi Android negli ultimi sette giorni. Ovviamente, non si tratta di informazioni accurate al 100%, ma permettono di farsi un’idea della situazione attuale. Rispetto ad Aprile, Oreo passa dal 4,6% al 5,7%. L’aumento è previsto anche per Nougat, dal 30,8% al 31,1%. Tutti le altre versioni sono in diminuzione, più o meno rapida. Eh si, qualcuno utilizza ancora Gingerbread ed ICS.
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