La Google I/O 2018 ha dedicato ampio spazio anche ad GoogleAssistant ed alle sue nuove interessanti funzionalità. Una migliore integrazione con Maps, volta ad una guida più sicura, e la possibilità di ordinare cibo chiacchierando con l’assistente di casa o sullo smartphone.
Google Assistant stacca gli altri assistenti e di parecchio
L’ecosistema di Google è forte e sempre più integrato, vien da sé pensare che ogni novità dell’assistente di Big G lo faccia diventare più performante rispetto alla concorrenza. Ad esempio, Siri è “limitato” ai prodotti Apple, mente il suo diretto competitor gira su una gran quantità di dispositivi.
Con la Google I/O 2018, le nuove funzioni dell’assistente smart promettono di renderlo un compagno quotidiano ancor più performante. Ad esempio, l’integrazione con Maps consentirà di interagire con Google Assistant chiedendogli informazioni, la lettura dei messaggi arrivati ed anche dettare una risposta. Tutto senza cambiare schermata e mantenendo le mani sul volante.
Fra le novità, verrà presto integrata – almeno negli Stati Uniti – la possibilità di ordinare cibo e bevande direttamente chiedendole all’assistente di Big G. Il gigante di Mountain View ha già stretto accordi con molte catene di ristoranti e fast food importanti (DoorDash, Starbucks, Applebee’s e diverse altre), pronte ad accogliere ordini e spedirli a casa oppure prepararli per quando andremo a ritirarli.
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