Telgram è stato vietato definitivamente in Iran, sono state le autorità a prendere la decisione. Il motivo sarebbe da ricercarsi nella necessità di salvaguardare la sicurezza nazionale. Dopo la Russia, un altro paese decide di bannare il servizio di messaggistica istantanea.
Telegram bannato dall’Iran, era uno strumento per le comunicazioni segrete
Che la piattaforma sia sicura, ormai non ci sono dubbi. Le conversazioni che avvengono su Telegram godono di livelli di crittografia altissimi e non esiste – attualmente – alcuna possibilità di utilizzare delle back door per intercettare i messaggi che gli utenti scambiano fra di loro.
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Per questo motivo, è usato per scopi meno leciti di quelli che ci si aspetterebbe, inclusa l’organizzazione di atti terroristici. Le autorità iraniane hanno spiegato che la necessità di vietare l’utilizzo di del servizio di messaggistica istantanea sarebbe nata dopo aver scoperto che la piattaforma era utilizzata dagli organizzatori di proteste anti-governative.
Secondo quanto riportato da Reuters, in un rapporto basato sulle informazioni raccolte da media iraniani, diverse denunce sono state presentate nel tempo da cittadini civili. Pare che comuni utenti abbiano denunciato Telegram per problemi relativi alla sicurezza. Questo, insieme agli eventi citati prima, avrebbe spinto la magistratura a bannare il servizio di messaggistica istantanea. Intanto, in Iran gli utenti sono invitati ad utilizzare applicazioni alternative locali comeSoroush.
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