Che le conseguenze del ban imposto dagli USA sarebbero state a 360 gradi, era nell’aria fin dal principio. Il divieto di vendere componenti elettronici da parte delle società statunitensi a ZTE potrebbe avere conseguenze “più gravi” di quanto si immagini e non solo per la stessa compagnia asiatica. Stando ad alcune indiscrezioni, infatti, sembra che il governo cinese potrebbe addirittura decidere di optare per il ban alla vendita di prodotti Apple nel paese.
Apple potrebbe ricevere il ban in Cina: colpa del “caso” ZTE
Il divieto imposto dagli Stati Uniti ha colpito in malo modo ZTE, che potrebbe vedere il suo prossimo top di gamma (e non solo) a rischio. Senza SoC Qualcomm e senza licenza Android, difficilmente il produttore potrebbe riuscire ad imporsi al di fuori del mercato nazionale. A quanto pare sembra che il governo cinese potrebbe scendere in campo con una risposta davvero notevole e andare a colpire… Apple!
Come dichiarato dallo stesso Tim Cook nel corso di una conferenza tenutasi lo scorso febbraio, la Cina rappresenta uno dei mercati più importanti per Cupertino, che avrebbe raggiunto vendite record nel Paese. Sempre per amor di precisione, pare che i ricavi di Apple dal mercato asiatico abbiano raggiunto i 46 miliardi di dollari e rappresenterebbero il 19% delle vendite totali del 2017. I dati parlano chiaro: se Apple venisse davvero bannata dal territorio cinese sarebbero guai seri.
Stando a recenti indiscrezioni sembra che il governo potrebbe essere intenzionato a vietare la vendita di tutti i prodotti Apple, a causa di presunti motivi di “sicurezza nazionale”. Vi suona familiare? Ovviamente, se mai questo ban dovesse diventare effettivo la prima compagnia a trarne un immenso vantaggio sarebbe Huawei. E le conseguenze per Apple potrebbero perfino comprendere un ingente perdita del valore di mercato dell’azienda.
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