In India, una giovane donna è stata uccisa dall’esplosione del suo Nokia 5233. L’adolescente stava parlando al cellulare con un suo parente, mentre il cellulare era attaccato alla corrente elettrica per ricaricare la batteria.
Ragazza muore a seguito dell’esplosione del suo Nokia 5233
L’incidente è avvenuto in India, nel distretto di Odisha. La ragazza aveva il suo cellulare fra le mani mentre questo era collegato al caricabatterie. Inutile il trasporto in ospedale, in quanto è morta poco dopo a causa delle profonde ferite riportate a mani, gambe e petto.
Non è certamente la prima volta che capita di leggere notizie di questo genere. Quando uno smartphone o un cellulare esplodono, in molti casi il dispositivo risulta collegato al caricabatterie. Utilizzarlo in questi momenti, soprattutto se l’impianto elettrico non è perfettamente a norma, può risultare particolarmente pericoloso.
HMD Global, l’azienda che ha acquisito la divisione mobile di Nokia, si è immediatamente dichiarata estranea ai fatti. Anche perché ilNokia5233 è stato lanciato nel 2010, ben prima dell’acquisizione del brand, avvenuta nel 2017. Peraltro, ci sarebbe da verificare anche lo stato del cellulare al momento dell’esplosione, prima di imputare la colpa a qualsiasi azienda produttrice.
Infatti, bastacambiare la batteriacon una non originale o con capienza superiore a quella consigliata perché il telefono non sia più sicuro. Per questo motivo, ribadiamo ancora una volta l’importanza di verificare la bontà degli accessori che si decide di utilizzare sul proprio dispositivo. Un risparmio di qualche euro potrebbe esporre a rischi particolarmente seri.
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