Nel corso dell’MWC 2018 che si sta tenendo in questi giorni a Barcellona, Google ha lanciatoFlutter, un framework gratis e open-source che consente di semplificare la creazione di app multipiattaforma (Android e iOS). Proposto nella versione Alpha al Google I/O 2017, ora Flutter è disponibile come Beta e le funzionalità integrate sono davvero molte.
Dal supporto per iOS 11 ad Android Studio: ecco tutte le novità di Flutter Beta
Nel corso di questi mesi, il team di Google si è dedicato sempre più al miglioramento del suo framework. Fra le feature introdotte troviamo nuovi formati di immagine, svariati strumenti di accessibilità e soprattutto il supporto per iPhone X e iOS 11. Oltre a ciò, Google ha integrato Android Studio e Visual Studio Core. La vera innovazione in ogni caso rimane l’aggiornamento del linguaggio di programmazione a Dart 2. Stando a quanto dichiarato da Google sul suo blog ufficiale, al momento la libreria di Flutter ha superato i 1000 pacchetti e fra questi ne troviamo alcuni dedicati a SQLite, Firebase e Facebook Connect. Gli sviluppatori di casa Google hanno pensato Flutter come framework rivolto sia a chi è alle prime armi sia ai più esperti. Insomma, creare app native su più piattaforme non è mai stato così facile.
Il rilascio delle nuove beta dovrebbe seguire il modello di Chromium, e cioè avere cadenza mensile, in modo tale da poter andare incontro alle esigenze di tutti gli sviluppatori che faranno uso di Flutter. Per chi desiderasse approfondire, l’annuncio completo è presente sul blog di Google Developers. Per chi invece volesse provare Flutter, lasciamo il link al sito ufficiale.
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