Come avevamo già visto in precedenza, in merito allo spinoso problema del ripristino della fatturazione a 30 giorni, è dovuto intervenire addirittura il Governo. Ebbene, dopo aver ottenuto l’approvazione da parte della Camera, il decreto-legge 16 ottobre 2017 n.148, recante disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili, è stato ufficialmente convertito nella Legge 4 dicembre 2017, n. 172.
Fatturazione a 30 giorni: gli utenti hanno vinto la loro battaglia
Tramite il sito ufficiale è possibile leggere il testo completo della nuova legge. Questa abolisce definitivamente e ufficialmente la spaventosa prassi della fatturazione a 28 giorni. Gli operatori telefonici e tanti altri dovranno dire addio al “tredicesimo mese” e ritornare alla fatturazione a 30 giorni. In merito alla questione, la Legge è categorica:
“I contratti di fornitura nei servizi di comunicazione elettronica disciplinati dal codice di cui al decreto legislativo 1º agosto 2003, n. 259, prevedono la cadenza di rinnovo delle offerte e della fatturazione dei servizi, ad esclusione di quelli promozionali a carattere temporaneo di durata inferiore a un mese e non rinnovabile, su base mensile o di multipli del mese.”
La fatturazione a 30 giorni dovrà essere ripristinata entro 120 giorni
Inoltre, gli operatori di telefonia, comunicazioni elettroniche e reti televisive, indipendentemente dalla tecnologia utilizzata, dovranno adeguarsi a questa disposizione entro 120 giorni dall’entrata in vigore della Legge (art. 1-bis). Quindi il termine ultimo è fissato al 5 aprile 2018. Sono previste delle sanzioni salatissime nel caso in cui sia violato l’obbligo del ripristino della fatturazione mensile, con multe da 50 mila fino ai 580 mila euro.
[su_app]
