Avete presente quando siete concentrati sul vostro smartphone (a scuola o al lavoro o seduti in metro) e qualcuno alle vostre spalle o accanto a voi osserva di nascosto il display? Ebbene sembra che sia un problema davvero vitale per Google, uno di quei crucci che non ti lasciano dormire la notte. Due ricercatori di Mountain View, infatti, presenteranno la soluzione a questo “fastidio” durante la conferenzaNeural Information Processing Systemsa Long Beach, in California, che si terrà la prossima settimana.
Google al lavoro contro gli spioni!
La soluzione proposta daHee Jung RyueFlorian Schroffdel team di Google si chiama E-Screen Protector. Si tratta di un software (probabilmente un’app che sarà inserita all’interno del Play Store, ma non è certo) in grado di individuare uno sguardo furtivo verso il display dello smartphone in soli 2 millisecondi. Quando qualcuno proverà a guardare il vostro device, l’app vi avviserà con una simpatica schermata con annesso un arcobaleno. Guardare per credere.
Il sistema sfrutta la fotocamera frontale del dispositivo (in questo caso un Google Pixel) per individuare chi sta guardando verso il display. In caso di sguardi indiscreti, l’app in esecuzione viene prontamente interrotta per mostrare il volto del malcapitato spione.
Una simpatica soluzione ad un “grande” problema
Al di là di qualsiasi considerazione ironica, si tratta di un progetto davvero interessante, capace di mettere in risalto le potenzialità degli smartphone. L’unico punto interrogativo riguarda il consumo energetico di questa applicazione. A guardarla in azione, non possiamo fare a meno di lasciarci strappare un sorriso. Eppure è probabile che si tratti di uno consumo davvero esoso in termini di batteria, dato che la selfie camera necessita per forza di cose di restare perennemente attiva. Di certo ne sapremo di più la prossima settimana, quando il progetto verrà presentato ufficialmente.
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