Gli operatori TIM e Wind 3 si sarebbero seduti a tavolo insieme per discutere sull’eliminazione delle bollette a 28 giorni. L’AGCOM avrebbe vietato questa opzione lo scorso mese di marzo ammonendo anche tutti i vari brand di telefonia.
TIM e Wind 3 in trattative per l’eliminazione delle bollette a 28 giorni
Dopo l’avvio dei procedimenti nei confronti di tutti gli operatori telefonici viene alla luce che sarebbe iniziata una trattativa. I due più grandi top player della telefonia mobile in Italia sarebbero disposti alla cancellazione dellebollette a 28 giorni. In cambio, però, sarebbe oggetto del contenzioso l’eliminazione del diritto di recesso gratuito dei consumatori previsto in caso di modifiche contrattuali. Infatti, il timore di Wind 3 e TIM è che il caos regni sovrano dopo l’eliminazione delle bollette a 28 giorni. Alcuni operatori potrebbero, infatti, mantenere i canoni invariati, mentre alcuni potrebbero addirittura ridurli.
TIM e Wind 3: bollette a 28 giorni eliminate in cambio del recesso gratuito?
Telecom Italia, da un lato, è intimorita dall’avvenuta fusione di Wind 3 e potrebbe addirittura essere superata da Vodafone Italia. Dall’alto lato Wind e 3 Italia, divenuti il primo operatore italiano, non possono e non vogliono incorrere in passi falsi. Gli investimenti sul marketing e nuove infrastrutture sono ingenti e non si vuole sottrarre budget per il pagamento di multe.
L’AGCOM, dalla sua, potrebbe sanzionare gli operatori con una multa fino a 580 mila euro, che potrebbe raddoppiare in caso di mancata ottemperanza. L’Autorità per la garanzia delle comunicazioni sembra, però, procedere a muso duro verso la strada intrapresa, senza lasciarsi intimorire da niente e da nessuno.
La speranza è che non siano sempre gli utenti a pagare le pene di questi particolari accordi.
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