Dietro all’effettiva esistenza dei presunti Google Ultra Pixel ed Android Fluid c’era un certo scetticismo. Non tanto per l’esecuzione delle immagini, piuttosto credibili, quanto per certe discordanze nelle immagini. Vuoi per la “p” minuscola del brand “Pixel“, vuoi per il fatto che il Pixel 2 XL si vocifera più evoluto esteticamente. Ma in realtà dietro a tutto ciò si nasconde una storia più profonda fatta di disoccupazione, PS4 Slim ed una buona dose di trolling.
Google Ultra Pixel, Android Fluid e la storia dell’italiano che fregò tutti
Scherzi a parte, il tutto nasce dall’idea diBRECCIA, youtuber italiano che fece parlare di sé già nel 2015 nel celebre caso della presuntaPS4 Slim. Ed anche in quel caso, non si trattava nient’altro che di unfake realizzato proprio da Riccardo Cambò, design emiliano che si cela dietro questo pseudonimo. È bastato realizzare qualche immagine ad hoc che seguisse il design Google in modo da risultare credibile ed il vaso di Pandora era pronto per essere aperto.
Le immagini sono state girate in forma anonima ad alcuni youtube tech stranieri per far scoccare la scintilla. Tutti i blog stranieri ed italiani, principali e non, compresi noi, hanno riportato la notizia, ricamando molteplici teorie su questa fantomatica versione high-end del Google Pixel 2. E dopo giorni di rumors dietro al misteriosoGoogle Ultra Pixel, con tanto di pseudo-interfacciaAndroid Fluid al seguito, egli è uscito allo scoperto svelando lo scherzetto. O forse esperimento sociale, potremmo chiamarlo.
Google Ultra Pixel e Android Fluid? It’s just a prank, bro!
Come da lui asserito, sia in questo caso che in quello della PS4 l’obiettivo era sì quello di divertirsi con un po’ di sano trolling, ma soprattutto quello di introdursi nel mondo del lavoro. Non c’è che dire, cercare lavoro come designer con queste modalità è tanto buffo quanto apprezzabile. E chi lo sa che magari, fra qualche anno, non ci ritroveremo qua a parlare del design di un vero smartphone realizzato da Cambò.