Toshiba starebbe valutando la possibilità di vendere una quota di minoranza del suo business dei chip, forse a Western Digital, per poter iniziare una nuova competizione contro Samsung, secondo quanto riportato da Reuters.
Il noto sito web, citando diverse fonti esperte in materia, sostiene che Toshiba starebbe urgentemente cercando fondi per evitare di essere paralizzata da un’imminente svalutazione di qualche miliardo di dollari. Una delle poche soluzioni possibili è la divisione del suo business, cedendo una quota del settore dedicato alla realizzazione delle memorie NAND flash.
Toshiba: l’azienda starebbe valutando la vendita di una quota del suo business dei chip
Toshiba è il secondo produttore al mondo di chip NAND flash e si posiziona dopo Samsung. Secondo le fonti riportate da Reuters, la quota di partecipazione, che dovrebbe essere venduta, potrebbe rappresentare circa il 20-30%.
La domanda che sorge spontanea è: a quale società sarà venduta?
Un potenziale acquirente potrebbe essere laWestern Digital Corp., un noto produttore americano di HDD. Anche se non è ancora chiaro se le leggi antitrust permetteranno tale acquisizione, Doh Hyun-woo, l’analista di Mirae Asset Daewoo Securities, prevede che le azioni combinate potrebbero avere un valore molto significativo.
Egli sostiene che, nel caso in cui venisse confermata l’acquisizione da parte di WD, la situazione finanziaria della divisione chip di Toshiba migliorerebbe. Ciò permetterebbe all’azienda di assicurare una maggiore capacità in fase di sviluppo e di ridurre il divario tecnologico che c’è con Samsung.
Toshiba – Le possibili conseguenze della vendita
Se Toshiba fondesse parte del suo operato con Western Digital, inoltre, le loro azioni combinate supererebbero quelle di Samsung Electronics. Tuttavia, secondo un alto dirigente di Toshiba, che è voluto rimanere anonimo, l’unione non può essere l’opzione più realistica e pratica in quanto il processo di revisione previsto dalla legge antitrust richiederebbe troppo tempo.
Toshiba ha una solida storia nella produzione di chip 2D NAND ma con le memorie 3D NAND, purtroppo, è entrata nel mercato troppo tardi, perdendo la sua leadership e permettendo a Samsung di conquistare il primo posto.
Attualmente, quest’ultima società domina il mercato delle memorie 3D NAND con il 36,6% mentre la quota di Toshiba è del 19,8%.
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