Programmato per essere lanciato questo venerdì, Galileo è il nuovo sistema di navigazione satellitare progettato dall’Europa, il cui nome deriva appunto dal noto astronomo nostrano Galileo Galilei.
L’obiettivo principale di questo nuovo standard è quello di rendere più indipendente il continente europeo da USA e Russia ed i rispettivi sistemi GPS (Global Positioning System) e GLONASS (Global Navigation Satellite System).
Galileo: in arrivo il sistema di navigazione satellitare made in Europa
Il progetto Galileo è nato grazie alla sinergia fra la Comunità Europea e l’European Space Agency (ESA). La spesa prevista iniziale era di 1.8 miliardi di euro, lievitata poi a più di 10 miliardi di euro nel corso degli anni. La partenza era infatti inizialmenteprevista per lo scorso 2008, posticipata poi a causa del lancio di 2 satelliti in orbite sbagliate.
Il sistema sarà composto da 30 satelliti, di cui 24 saranno pienamenti attivi mentre i restanti 6 fungeranno da riserve nel caso di malfunzionamenti dei principali. Grazie ad essi con Galileo è possibile raggiungere una precisione di tracciamento di addirittura 1 metro.
Questo venerdì sarà inaugurato il servizio tramite 18 satelliti, mentre la piena operatività sarà raggiunta entro il 2020. Stando a quanto affermato da Qualcomm, gli smartphone su base Snapdragon 435/617/625/650/652/820/821 sarebbero già compatibili, previa attivazione del sistema tramite aggiornamento software.