Samsung sta cercando, ormai da mesi, di ritirare tutti iGalaxy Note 7 dalle mani degli ultimi utenti che ancora lo posseggono, convinti ancora che possa accadere un miracolo.
Dopo l’aggiornamento del mese scorso, che permetteva una ricarica parziale della batteria e mostrava un reminder riguardante il ritiro ogniqualvolta si accendeva lo schermo, questa volta Samsung starebbe pensando a provvedimenti ancora più “definitivi”.
Samsung Galaxy Note 7: l’azienda forza la mano sugli ultimi ritiri
Stando a quanto riporta un SMSinviato da U.S. Cellular(operatore americano) e pubblicato daThe Verge,Samsungimpedirà tramite un nuovo aggiornamento aiGalaxy Note 7di caricarsi, rendendoli di fatto inutilizzabili, a partire dal 15 dicembre.
SiaSamsungcheU.S. Cellular hanno rifiutato di commentare l’accaduto, quindi non è ancora stato possibile verificare l’autenticità del messaggio, anche se non sarebbe la prima volta che l’azienda coreana porrebbe restrizioni così limitanti agli ultimi terminali rimasti in giro.
Proprio questa settimana infatti, in Canada, iGalaxy Note 7 sono stati privati delle connettivitàBluetooth,Wi-Fietelefonica.
Fino ad oggiSamsungè riuscita a recuperare circa l’85% deiGalaxy Note 7 venduti negli Stati Uniti e, per quanto sia una soluzione strema, disabilitare completamente il telefono sembra essere l’ultima spiaggia per recuperare gli ultimi device ed evitare di correre qualsiasi tipo di rischio.
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