LaGermania ordina a Facebookil blocco della raccolta di informazioni degli utenti WhatsApp: “È una violazione delle leggi nazionali sulla salvaguardia dei dati personali“.
Facebook raccoglie i dati degli utenti di WhatsApp: l’Europa s’infuria
È dallo scorso agosto cheFacebook effettua una massiccia raccolta di dati utente dai database diWhatsApp, condividendo numeri di telefono,foto,nome del profilo e altri parametri identificativi.
I dati in questione verrebbero forniti criptati e illeggibili agli impiegati di entrambe le aziende.
Questa pratica ha portato dietro di sé una grossa valanga di critiche da parte dell’Article 29 Working Party, unEnte di protezione della privacy dell’Unione Europea, che già il mese scorso ha scritto una lettera aperta alCEOdiWhatsApp, Jan Koum, intimandogli di sospendere la raccolta dei dati.
IlThe Irish Data Protection Commissioner’s office, l’organo regolatore di Facebook in Europa, ha confermato solamente oggi, alFinancial Times, che lo stop alla raccolta dei dati da parte di Facebookè in vigore dalla settimana scorsa.
LaGermania ha, inoltre, richiesto la cancellazione di tutti i dati già in suo possesso (relativi a ben 35 milioni di utenti WhatsApp sul solo territorio tedesco).
Dopo la Germania, anche altri paesi, inclusi ilRegno Unito, laFrancia e l’Italia, stanno avviando le proprie indagini sulla questione.
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