I recenti problemi di Samsung, dovuti alle esplosioni dei Galaxy Note 7 che hanno portato addirittura al richiamo di tutte le unità vendute ed alla cessazione della produzione del phablet top di gamma dell’azienda, avrebbero portato a nuove conseguenze. Infatti, secondo alcune voci provenienti dal lontano oriente, le batterie che monterà il prossimo flagship dell’azienda potrebbero essere prodotte da LG Chem, società controllata dal colosso coreano concorrente.
Un alto dirigente di Samsung, infatti, avrebbe dichiarato: “Siamo alla ricerca di altri fornitori, tra cui LG Chem“.
I prossimi device di Samsung potrebbero essere dotati di batterie prodotte da LG Chem
Ricordiamo che le batterie utilizzate fino ad ora da Samsung sono state prodotte dalla sua divisione Samsung SDI e dall’azienda cinese ATL e, seppur in un primo momento erano state messe sotto accusa solo le batterie prodotte dalla prima, dopo alcuni casi di esplosione anche di quelle di produzione cinese, anche quest’ultime sono finite sotto i riflettori.
La notizia potrebbe non apparire tanto strana se non fosse proprio per il fatto che sia Samsung che LG sono entrambe compagnie sudcoreane operanti grossomodo negli stessi settori e, quindi, l’utilizzare componenti prodotte dall’altra potrebbe essere visto come un segno di debolezza ma, d’altra parte, potrebbe essere invece un tentativo di risollevare le proprie sorti, almeno in madrepatria, sfruttando il forte spirito nazionalistico che contraddistingue il paese orientale.
C’è da dire che, d’altro canto, le batterie prodotte da LG Chem sono ben conosciute per la loro stabilità e qualità e, quindi, la scelta potrebbe essere stata unicamente opportunistica e votata al non correre rischi per il futuro, cosa che potrebbe risultare fatale anche per un colosso come Samsung.
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