Due autobus completamente autonomi, capace ognuno di trasportare fino ad un massimo di nove passeggeri, solcheranno le vie svizzere a partire dalla primavera del prossimo anno: uno dei primi esperimenti al mondo di mezzi di trasporto senza conducente su strade pubbliche.
Prodotti dalla BestMile e distribuiti dall’azienda svizzera PostBus, i due veicoli entreranno inizialmente in servizio solo sui percorsi turistici di Città Vecchia a Sion, nel Cantone Vallese.
Si tratta del primo contratto commerciale per la neonata BestMile, fondata nel gennaio dello scorso anno dai giovanissimi Anne Koymans e Raphaël Gindrat, da poco laureati alla Swiss Federal Institute of Techology (EPFL) di Lausanne. La coppia, con l’aiuto di alcuni esperti della medesima facoltà, sta lavorando senza sosta per sviluppare l’algoritmo che permetterà ai due autobus di destreggiarsi fra le strade cittadine ed identificare gli ostacoli senza alcun intervento umano.
La BestMile ha comunque assicurato che i due mezzi verranno costantemente monitorati in remoto, in modo del tutto simile a come già accade con le torri di controllo degli aeroporti. Anche se al momento il progetto si trova in piena fase sperimentale, stando alle parole della compagnia, in futuro potremmo vedere altri veicoli del genere, che offriranno i propri servizi non solo in città, ma anche in molte zone remote solitamente non raggiunte dai normali servizi pubblici.
Alcuni conducenti svizzeri hanno però espresso la propria preoccupazione di venire un giorno rimpiazzati da delle macchine. È stata la portavoce ufficiale di PostBus a rassicurare le loro paure, dichiarando in un’intervista ad un quotidiano locale che “ci sarà sempre bisogno di conducenti umani”.