CopperheadOSè una distribuzione Android, basata in principio su CyanogenMod e focalizzata sulla sicurezza.
CopperheadOS: la sicurezza prima di tutto!
La ROM è installabile gratuitamente su Nexus 5, Nexus 9, Nexus 5X e Nexus 6P ed è caratterizzata da molte peculiarità. Il custom firmware presenta, in sostituzione di Google Play Store, lo store open-source F-Droid, proprio per ridurre la dipendenza dai servizi di Googleed i possibili rischi di attacco al proprio dispositivo dall’esterno.
Per espandere le possibilità del suo progetto, CopperheadOS ha annunciato una campagna di crowdfunding, in collaborazione con F-Droid e Guardian Project, per produrre uno smartphone “secure, private and transparent” (“sicuro, privato e trasparente”).
Il progetto dell’azienda poggia su un’idea valida: rendere il sistema Android il più possibile immune da minacce che possano mettere a rischio i nostri dati sensibili. L’obiettivo prefissato è difficile da raggiungere, ma è indice di quanto sia attuale la questione della sicurezza in Android, specie dopo le vulnerabilità legate a Stagefright.
Gli ultimi due dispositivi di Google, inoltre, sono acquistabili anche con CopperheadOS preinstallato ad un prezzo più alto.
Si parla di 599 dollari, circa 540.05 euro, per il Nexus 5X in versione 16GB e 749 dollari, circa 675.29 euro, per Nexus 6P in versione 32GB.
I prezzi non sono esattamente i più convenienti che ci siano in circolazione ma bisogna considerare che probabilmente quelle vendute sul sito sono versioni acquistate da altri store, modificate appositamente e rivendute.
Vi ricordiamo, inoltre, che CopperheadOS è tutt’ora in cerca di finanziamenti e gran parte del guadagno finale sarà devoluto per il raggiungimento di tale obiettivo.
Vi ricordiamo che seguirci è molto semplice: tramite la pagina ufficiale 
, tramite ilnostro canale notizie Telegram 
, il nostro gruppo Telegram o iscrivendosi alla nostra rivista di Play Edicola
. Qui potrete trovare le varie notizie da noi riportate sul blog. È possibile, inoltre, commentare, condividere e creare spunti di discussione inerenti l’argomento.
