Apple ha annunciato oggi i risultati finanziari del secondo trimestre dell’anno fiscale 2016, conclusosi il 26 marzo 2016. L’azienda ha annunciato un fatturato trimestrale di 50.6 miliardi di dollari e un utile netto trimestrale di 10.5 miliardi di dollari, pari a 1.90 dollari per azione diluita.
Questi risultati si raffrontano con quelli dello stesso trimestre dell’anno passato in cui l’azienda aveva registrato un fatturato di 58 miliardi di dollari e un utile netto trimestrale di 13.6 miliardi di dollari, pari a 2.33 dollari per azione diluita. Il margine lordo è stato del 3.4 percento, rispetto al 40.8 percento registrato nello stesso trimestre di un anno fa.
Confrontando i dati, il fatturato di Cupertino dei primi tre mesi del 2016 è inferiore del 13% rispetto allo stesso periodo del 2015: un calo che l’azienda non registrava da 13 anni. I risultati sotto le attese affondano i titoli Apple in borsa, dove arrivano a perdere l’8%.
I motivi di questo calo sono facilmente individuabili nei trend di vendita di iPhone e di iPad – abbastanza deludenti. Apple ha venduto 51.1 milioni di iPhone durante il trimestre, in calo rispetto ai 61.2 milioni dello stesso periodo dello scorso anno; iPad invece ha fatto segnare il segno negativo già da diverso tempo. Non è un caso che nelle scorse settimane Apple abbia presentato iPhone SE e un nuovo modello di iPad Pro.
iPhone SE ha l’obiettivo di offrire caratteristiche da top gamma (le stesse di iPhone 6s) in un modello dalle dimensioni e dal prezzo più contenuto.
Nonostante un trimestre difficile, nel quale “Apple si è trovata di fronte a forti venti contrari”, il CEO di Apple Tim Cook ha rassicurato l’ambiente:
Il nostro team ha operato estremamente bene di fronte a turbolenze macroeconomiche. Siamo molto soddisfatti della forte crescita costante dei ricavi derivanti dai servizi, grazie alla incredibile forza dell’ecosistema Apple e alla nostra base, in crescita, di oltre un miliardo di dispositivi attivi.
Il calo è generalizzato in quasi tutte le aree geografiche – in particolare in Cina (-25%), mercato che nei trimestri precedenti aveva invece fatto segnare crescite tra il 70% e il 100%. Più stabile la cresciuta in Europa – dove Apple perde solo il 5% – e in America (-10%). In Giappone, Apple ha fatto segnare un incremento del 24%.
Per tranquillizzare gli azionisti, Apple ha annunciato che il suo Consiglio di Amministrazione ha autorizzato un aumento di 50 miliardi di dollari per il programma della Società di restituzione del capitale agli azionisti. Nell’ambito del programma così ampliato, Apple prevede di spendere un totale complessivo di 250 miliardi di dollari in cash entro la fine di marzo 2018.
Apple fornisce la seguente guidance per il terzo trimestre del proprio anno fiscale 2016:
- fatturato fra i 41 miliardi di dollari e i 43 miliardi di dollari;
- margine lordo fra il 37,5 percento e il 38 percento;
- spese operative fra i 6 miliardi di dollari e i 6,1 miliardi di dollari;
- altre entrate/(spese) di 300 milioni di dollari;
- aliquota fiscale del 25,5 percento.