Utilizzereste mai una penna USB sconosciuta appena trovata per terra? Stando ad un recente studio pubblicato da un gruppo di ricercatori della University of Illinois, la maggior parte di noi lo farebbe e come!
Per dimostrarlo, hanno hanno disseminato ben 297 penne USB nei luoghi più disparati in giro per la sede universitaria, come ad esempio all’interno del parcheggio, nella caffetteria o nell’area studio. Dopodiché hanno aspettato che qualcuno le prendesse e le portasse a casa.
Tuttavia le penne USB in questione contenevano alcuni particolari file HTML mascherati per assomigliare a foto, appunti o documenti. E se qualcuno era abbastanza incosciente da inserire il dispositivo di memoria all’interno del proprio PC connesso in rete ed aprire uno dei file, i ricercatori venivano immediatamente allertati. Ben il 45% delle penne USB sono state raccolte da terra e rovistate accuratamente per dare un’occhiata al loro contenuto!
I file HTML aprivano poi automaticamente una finestra sul browser, dove veniva spiegato ai soggetti che facevano parte di un esperimento, e successivamente chiesto loro di compilare un semplice sondaggio. Molti hanno risposto di aver raccolto la penna USB da terra per semplice curiosità, altri invece perché avevano effettivamente bisogno di un nuovo dispositivo di memoria. Altri ancora hanno invece affermato di volerla restituire al legittimo proprietario.
“I soggetti non erano affatto individui tecnologicamente incompetenti“, hanno scritto i ricercatori. “Nonostante tutto, hanno utilizzato ugualmente quelle penne USB. Tuttavia alcuni di loro, consapevoli dei rischi, hanno aperto i file dai PC della biblioteca universitaria invece che dai propri.”
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