Chiodi e martello sono diventati antiquati. Gli edifici ed i monumenti del futuro verranno tenuti assieme… dalla colla!
Stando infatti ad un articolo pubblicato da Geoff Manaugh nelle pagine del New Scientist, i vantaggi di utilizzare una sostanza adesiva sono parecchi. Ad esempio si risparmierebbe moltissimo sulla costruzione degli edifici, in quanto i materiali compositi tendono ad essere più leggeri da trasportare e più efficienti da applicare.
“Oggi le automobili sono tenute assieme dalla colla, così come gli aeroplani”, ha spiegato l’architetto Greg Lynn. “Lo stesso vale anche per moltissimi elettrodomestici. È questo il motivo per cui sono convinto del fatto che i materiali compositi rappresentano il futuro dell’edilizia, in quanto molto più affidabili delle viti e dei bulloni che utilizziamo oggigiorno per la costruzione delle nostre strutture.”
Non è tuttavia ancora chiara la durata che avranno questi materiali. “Il problema principale è che la colla non rappresenta una chiusura meccanica, e tende a deteriorarsi col tempo“, ha dichiarato Bradley Gaskins, a capo dell’American Institute of Architects Codes and Standards Committee. I ricercatori dovranno infatti riuscire a dimostrare che queste nuove sostanze riusciranno a resistere alla prova del tempo.
Esistono già dei piccoli edifici che fanno uso di questa tecnologia. Il progetto The Bridge in a Backpack dell’Università di Maine è stato infatti realizzato utilizzando tubi in fibra di carbonio e adesivi architettonici.
