Pare che Google abbia recentemente assoldato Chris Poole, il celebre fondatore e vecchio proprietario di 4chan. L’assunzione è stata prima annunciata dallo stesso Poole, e successivamente confermata da Bradley Horowitz, a capo della sezione social di Google.
“Non vedo l’ora di iniziare una nuovo capitolo della mia carriera all’interno di una compagnia tanto straordinaria. La mia esperienza decennale nel costruire comunità in rete sarà certamente d’aiuto”, ha recentemente scritto Poole in un messaggio sul suo blog personale.
Poole lanciò 4chan nel lontano 2003, al tempo un luogo come un altro per condividere immagini in rete. Inizialmente conosciuto unicamente con lo pseudonimo di moot, nel 2008 fu il Wall Street Journal a rivelare la vera identità del ragazzo.
Progettato in un primo momento per accogliere solo una piccola comunità di appassionati di animazione giapponese, in brevissimo tempo 4chan crebbe a dismisura, arrivando oggi a comprendere qualsiasi sfumatura della cultura geek.
4chan, piattaforma di lancio per un gran numero di attacchi informatici, viene tradizionalmente associato con il gruppo di hacktivisti Anonymous. Il sito permette inoltre ai propri utenti di scrivere in maniera totalmente anonima, senza alcun bisogno di registrare un account, trasformando il sito, nel bene e nel male, in un vero e proprio simbolo della libertà di parola.
Google non ha ancora rivelato quel che sarà ufficialmente il ruolo di Poole all’interno della compagnia, ma è facile immaginare che avrà in qualche modo a che fare con il ramo social dell’azienda, da parecchi anni in difficoltà. In risposta a Facebook, nel 2011 Google lanciò infatti il deludente Google+, che ha da allora parecchio ridimensionato le proprie ambizioni.
