Stando a quanto riportato da un gran numero di utenti, dopo un aggiornamento di Windows 10 alcuni programmi sono improvvisamente spariti. Esatto, l’ultima versione di Windows può in alcuni casi rimuovere automaticamente alcune applicazioni!
Microsoft si è rifiutata di rilasciare dichiarazioni ufficiali in merito, ma pare che il processo di aggiornamento di Windows 10 sia stato progettato per rimuovere automaticamente qualsiasi programma potenzialmente incompatibile.
Accade solamente dopo un aggiornamento importante!
Allo scopo di evitare qualsiasi malinteso, sappiate che Windows non rimuove i programmi in maniera totalmente casuale. Accade solamente in seguito all’installazione di aggiornamenti particolarmente importanti, vale a dire quando si passa da una build di Windows all’altra.
Windows mantiene tuttavia la vecchio versione del sistema operativo all’interno di una cartella denominata Windows.old, che è solitamente possibile trovare in C:\Windows.old. La cartella viene anche mostrata come “Installazioni di Windows precedenti” quando si utilizza lo strumento Pulizia disco.
Perché Windows 10 rimuove i programmi?
Accade soprattutto per motivi di compatibilità. Se Microsoft è infatti è consapevole che una certa applicazione può in alcuni casi portare a problemi di incompatibilità con la nuova versione di Windows, il programma viene solitamente rimosso per mantenere il sistema stabile.
Pare che la funzione sia stata progettata per proteggere l’utente medio di Windows, che potrebbe aver installato programmi estremamente datati. Ma quando questi vengono automaticamente rimossi dal sistema, Windows non mostra all’utente alcun avviso o notifica.
Con l’arrivo lo scorso novembre del primo grosso aggiornamento per Windows 10, moltissime persone in rete si sono rese conto che moltissime applicazioni erano improvvisamente svanite. Qualcuno ha infatti dichiarato che strumenti molto popolari come Speccy, CPU-Z, HWMonitor e CCleaner erano stati rimossi dal sistema. Altri ancora si sono lamentati di non riuscire più ad accedere a programmi come Intel Rapid Storage Technology e AMD Catalyst Control Center!
Pare tuttavia che Windows rimuova certi programmi da alcuni PC, ma non da altri. I resoconti degli utenti paiono infatti parecchio discordanti.
La soluzione? Installare nuovamente il programma!
Se mai incapperete in questo problema, la soluzione più semplice è in molti casi installare nuovamente il programma. Inoltre, scaricando nuovamente l’applicazione, installerete sicuramente l’ultima versione del programma, che non dovrebbe creare alcun tipo di conflitto con Windows.
Pare tuttavia che Windows 10 rimuova in alcuni casi anche programmi perfettamente funzionanti e già aggiornati all’ultima versione. Microsoft non ha rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale in merito, e l’esatto funzionamento del sistema non è ancora molto chiaro.
Come recuperare i propri dati
Windows non rimuoverà mai dei dati davvero importanti, ma potrebbe a volte eliminare per errore alcune informazioni o impostazioni legate ad un determinato programma. Per chi avesse davvero bisogno di questi dati, sappiate che è possibile recuperarli.
Windows 10 archivia infatti la vecchia versione del sistema operativo per circa 30 giorni in una cartella chiamata Windows.old, solitamente utilizzata per tornare alla build precedente di Windows in caso di problemi.
Per trovarla, basta aprire l’applicazione Esplora Risorse e navigare fino alla cartella C:\Windows.old, strutturata in tutto e per tutto come una normalissima cartella di installazione di Windows. Probabilmente troverete i dati che state cercando da qualche parte all’interno di C:\Windows.old\Users\NomeUtente\AppData.
Sconsigliamo tuttavia l’utilizzo di questo metodo, in particolare se non si è proprio sicuri di quel che si sta facendo, in quanto molte informazioni potrebbero essere legate al registro di sistema. Nonostante sia quindi effettivamente possibile recuperati i dati rimossi da Windows, è spesso molto più semplice installare nuovamente il programma.
