Netturbino meccanizzato di Volvo

Volvo mostra il primo prototipo di netturbino meccanico!

Mostrato per la prima volta al pubblico a settembre dello scorso anno, il progetto di Volvo di realizzare una macchina completamente autonoma capace di svuotare l’immondizia si è finalmente trasformato in un prototipo perfettamente funzionante.

La macchina, chiamata “Roary” dai ricercatori, per funzionare correttamente ha però bisogno anche di un drone, che decolla proprio dal tetto del camion dei rifiuti. Il piccolo velivolo funge da occhi per il netturbino meccanico, aiutandolo ad individuare l’immondizia che ha ancora bisogno di essere svuotata.

Roary stesso è inoltre equipaggiato con una vasta gamma di sensori, che lo aiutano ad orientarsi. Possiede infatti non solo una telecamera ed un GPS, ma anche un radar ad infrarossi, un accelerometro ed un giroscopio! Grazie al software installato al suo interno riesce anche ad evitare agilmente gli ostacoli!

Ma prima di mettere Roary a lavoro, i ricercatori di Volvo hanno realizzato una mappa dettagliata dell’intera area dell’esperimento, per aiutare la macchina ad individuare con maggiore precisione la posizione dell’immondizia e ad eseguire i propri compiti in maniera totalmente autonoma. Roary viene comunque costantemente monitorato dal conducente del camion, che è pronto a spegnerlo con la sola pressione di un tasto se qualcosa dovesse andare storto.

Idee ed esperimenti come questo confermano sempre più la teoria secondo la quale in futuro l’automatizzazione dei lavori diverrà sempre più comune. Applicare tale tecnologia alla raccolta dei rifiuti sembra inoltre una scelta incredibilmente azzeccata, in quante sempre meno persone sono disposte a compiere tale mansione.

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