Ringxiety

E voi siete affetti da ringxiety?

Non è uno scherzo e potreste esserne affetti, dunque prima di sorridere accertatevi che non sia così; si chiama ringxiety, negli USA è una sindrome riconosciuta a tutti gli effetti e per farla breve è l’ansia da squillo del cellulare.

Vi è mai capitato di sentire squillare il vostro smartphone anche quando nessuno vi stava chiamando? Bene, questo potrebbe essere un sitomo della ringxiety.

Già nel 2006 il New York Times pubblicò un articolo nel quale un medico spiegava come, sempre più proprietari di cellulari li sentissero squillare anche quando questi erano assolutamente muti.

Ora, come riportato dal Corriere della Sera, la ringxiety è diventata ufficialmente una patologia medica qualificata come “ansia da squillo” e studiata per lungo tempo da Daniel Kruger e Jaikob Djerf dell’Università del Michigan.

Kruger e Djerf affermano di aver analizzato un campione di utenti di smartphone, l’80% dei quali ha dichiarato di sentire suonare il telefono anche quando nulla sta accadendo. A dare supporto alla teoria giunge anche un altro studio, condotto alla Georgia University, secondo il quale nell’era degli smartpone anche quelle normali micro-contrazioni muscolari e i rumori impercettibili che prima era assolutamente normali, vengono scambiati per la vibrazione del telefono.

Gli scienziati definiscono la ringxiety come un fenomeno psico-acustico; il suono del cellulare oscilla tra i 1000 e i 6000 Hertz, frequenza alla quale l’orecchio umano è più sensibile. Non a caso lo psicologo americano Larry Rosen classifica la ringxiety tra le patologie psicologiche create dall’uso massiccio della tecnologia.

Il fenomeno può avere cause sia psichiche che fisiche ed è uno dei tanti segnali che ci invitano a riflettere sul fatto che l’era della tecnologia non è caratterizzata solo da aspetti positivi, e che il nostro fisico e la nostra mente godrebbero maggiormente di un uso più moderato e discreto delle apparecchiature tecnologiche.

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