La maggior parte dei malware moderni vengono progettati per compiere azioni come rubare i dati delle carte di credito, sottrarre informazioni personali ed altre attività illegali. Ma soprattutto lo fanno sempre in silenzio, da dietro le quinte, così da non sollevare alcun sospetto.
Ma il mondo della pirateria non è sempre stato così. I virus del passato non provavano ad infiltrarsi segretamente all’interno dei PC, ma a distruggerli completamente, spesso annunciando il proprio arrivo con sgargianti immagini colorate ed animate di teschi o foglie di marijuana.
Fortunatamente le falle nella sicurezza che venivano sfruttate da questi programmi sono state ormai da tempo risolte da Microsoft o semplicemente dal naturale evolversi della tecnologia. Ma grazie ad una nuova, interessantissima collezione dell’Internet Archive è ancora possibile dare un’occhiata a questo bizzarro ma importante periodo della storia dei computer. Parliamo del Malware Museum, una raccolta messa insieme da Mikko Hermanni Hyppönen, direttore dell’azienda finlandese che si occupa di sicurezza F-secure.
All’interno della collezione si trovano moltissimi esempi di virus per MS-DOS, realizzati principalmente durante gli anni ’80 e ’90. I visitatori possono visualizzare, o addirittura scaricare, una versione non pericolosa dei virus. La parte nociva del codice è stata infatti completamente rimossa, lasciando solamente gli effetti grafici.
È possibile visitare il Malware Museum semplicemente cliccando su questo link!
