Ci troviamo in una situazione difficile, che non sta risparmiando davvero nessuno. Anche i grandi brand, infatti, sono stati costretti a rallentare a causa dell’emergenza Coronavirus (Covid-19). Nonostante in Cina la situazione sia migliore di prima, il pericolo non è ancora scampato. Motivo per cui gran parte del globo, in questo momento, è fermo dal punto di vista produttivo. Sembra, però, che ci siano piccoli segnali di ripresa all’orizzonte, come testimoniano gli ultimi numeri di vendita fatti registrare da Apple.
iPhone torna ad essere protagonista in Cina
Non è un momento facile per il mercato degli smartphone. Alcune fabbriche sono ancora chiuse e non si sa quali sa quali nuovi modelli potranno essere presentati in futuro. Malgrado questo, Apple ha riaperto parte dei propri store in Cina e, in quest’ultimo periodo, ha fatto registrare dati di vendita davvero incoraggianti. Solo nel mese di marzo, infatti, sono stati spediti in Cina circa 2,5 milioni di iPhone. Questo è stato possibile, però, anche grazie ad una politica dei prezzi differente rispetto al passato. Da parte dell’azienda di Cupertino, infatti, c’è stato un ridimensionamento importante in tal senso, che ha convinto molti utenti ad acquistare i nuovi iPhone 11.
Se guardiamo al mese di febbraio, momento in cui la pandemia è esplosa in Cina, i numeri sono incoraggianti. Durante quel mese, infatti, vennero spedite solo 500.000 iPhone, registrando uno dei risultati peggiori di sempre.
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