Un gruppo di ricercatori dell’Università del Michigan ha sviluppato il primo prototipo di e-reader in braille, per semplificare la lettura di testi molto complessi per persone non vedenti o con gravi problemi di vista.
Ideato per la prima volta in Francia nel 1800, l’alfabeto braille è un ingegnoso sistema di scrittura basato sul tatto, che sostituisce le normali lettere con dei piccoli punti in rilievo.
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Tradizionalmente stampato su carta goffrata, in passato si è già cercato di implementare tale alfabeto su alcuni dispositivi elettronici, ma con scarsi risultati. La tecnologia odierna non permette infatti di mostrare un gran numero di informazioni contemporaneamente a schermo, e nella maggior parte dei dispositivi è addirittura possibile leggere una sola riga di testo alla volta.
Solitamente questi congegni sono inoltre incredibilmente costosi! Il sistema ideato dai ricercatori del Michigan utilizzerebbe invece un semplice sistema pneumatico, ad aria o a liquido, per spingere delle piccole puntine in plastica e formare in questo modo le lettere dell’alfabeto braille.
Il prossimo passo sarà comunque quello di abbassare ulteriormente il prezzo della tecnologia e renderla quanto più accessibile possibile. Il progetto andrà avanti fino a settembre di quest’anno: per allora i ricercatori sperano di portare a termine il progetto, e realizzare un prodotto che permetta ai non vedenti di leggere una vasta gamma di documenti, che facciano uso non solo di lettere, ma anche di grafici e tabulati.