Ehang, una nuova compagnia di origine cinese, ha rivelato al CES 2016 il primo drone per passeggeri al mondo, progettato per trasportare una singola persona per circa una ventina di minuti. Stando a quanto riportato dal The Guardian, la cabina di pilotaggio è grande abbastanza da contenere il pilota ed uno zaino, ed è equipaggiata con aria condizionata e luci da lettura. Inoltre, quando una volta atterrati le eliche vengono ripiegate, il velivolo può essere posteggiato all’interno di un normale posto auto. L’azienda spera entro la fine di quest’anno riuscire a vendere la macchina ad un prezzo che oscilla da $200.000 (€180.000) a $300.000 (€275.000).
L’Ehang 184 Autonomous Aerial Vehicle, questo il nome completo del velivolo, pesa circa 200 chilogrammi, ed è equipaggiato con quattro paia di motori elettrici. La batteria ha bisogno dalle due alle quattro ore per essere ricaricata completamente. Il drone viene inoltre controllato utilizzando un tablet, dove vanno inserite le coordinate della propria destinazione prima del decollo vero a proprio.
Il passeggero infatti non ha alcun controllo sugli effettivi movimenti della macchina, una questione che ha fatto sollevare parecchi interrogativi sulla reale sicurezza offerta dal velivolo. La compagnia ha però assicurato che, se una delle eliche o degli altri componenti fondamentali dovesse danneggiarsi o disconnettersi, il drone tenterà automaticamente di atterrare nella zona sicura più vicina.
Sempre stando a quanto riportato dal The Guardian, la compagnia sta progettando la creazione di un centro di controllo remoto, che piloterà manualmente il velivolo in caso di problemi. Pare comunque che, in fase di collaudo, il drone abbia già portato a termine con successo centinaia di voli a basse altitudini nella regione del Guangzhou, area ricche di foreste dove è stata fondata Ehang.