Qualcuno ha già provato a confrontare invano Samsung Galaxy Fold e Huawei Mate X, ma per il momento nessuno può effettivamente esporsi, data la loro particolarità. Eccezion fatta per le stesse aziende, le uniche che possono avere un’idea più chiara su pregi, difetti e potenzialità degli smartphone pieghevoli. E non sono mancate le critiche da parte di Huawei, alle quali non ha tardato a rispondere lo stesso Eui-suk Chung, vice presidente esecutivo di Samsung.
Samsung risponde alle critiche di Huawei sul perché Mate X sia migliore di Galaxy Fold
La diatriba nasce da un aspetto fondamentale, ovvero la scelta fra design infold o outfold. Quando si parla di “infold” si intende un display che si piega verso l’interno, proprio come su Samsung Galaxy Fold. Al contrario, quello “outfold” si piega verso l’esterno. In molti, me compreso, hanno parlato di un Huawei Mate X migliore sotto il profilo del design, grazie ad un aspetto più sottile e futuristico. A tal proposito, il patron di Huawei ha affermato che l’azienda ha lavorato ad un prototipo come quello di Samsung per poi scartarlo in quanto insoddisfacente. Se Mate X è stato apprezzato esteticamente e non è dovuto proprio al design outfold, il quale ha permesso di avere un form factor piuttosto compatto in virtù della dimensione dei display implementati.
Ecco, quindi, che la risposta di Eui-suk Chung è arrivata ai microfoni dell’Australian Financial Review, spiegando le motivazioni dietro alla scelta del design infold. Come da egli affermato, avere un display esterno ti permette di chiuderlo meglio, ma i compromessi includono tocchi involontarida piegato, per non parlare del rischio cadute. E aggiungiamo noi, visto che il pannello sarà protetto da una lega plastica anziché vetro, quasi sicuramente sarà molto suscettibile all’usura. Anche se, a dire il vero, quest’ultimo punto è comune ad entrambi i dispositivi, dato che il vetro non può essere piegato così facilmente.
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