Negli USA la caccia ad Edward Snowden, il delatore che ha rivelto gli illeciti programmi di sorveglianza di massa di Regno Unito e Stati Uniti, non si è affatto esaurita; eppure, sebbene Snowden non abbia il permesso di entrare negli States, è apparso al CES grazie ad un robot di telepresenza.
Per ironia della sorte, lo stand accanto a quello in cui appariva l’immagine di Snowden, ospitava l’esercito americano, rendendo le autorità statunitensi più vicine a Snowden di quanto non lo siano state da quando nel 2013 fuggì a Mosca!
Snowden è apparso al CES grazie ad un robot di telepresenza denominato Beam e sviluppato da Suitable Tecnologies; sostanzialmente si tratta di un display su due ruote che può essere controllato anche a distanza consentendo agli utenti di muoversi in uno spazio virtuale.
Anche se solitamente i robot di telepresenza vengono utilizzati nel momento in cui per esempio, qualcuno è impossibilitato a raggiungere una riunione di lavoro importante, o impegni simili, tra gli utilizzi per i quali tali robot sono stati concepiti, spicca anche la possibilità di far muovere le persone affette da disabilità con il solo utilizzo della mente.
Nel caso di Snowden, come riportia The Guardian, l’utilizzo di Beam è solo un modo per sovvertire il ruolo delle autorità “questo è il potere di Beam e della tecnologia in generale, del resto l’FBI non può arrestare un robot!” ha dichiarato Snowden.
