disturbatore di frequenza cos'è a cosa serve

Cos’è un disturbatore di frequenze e a cosa serve

Oggi parleremo di cos’è un disturbatore di frequenza, spiegando come funziona e che soluzioni esistono attualmente nel campo della sicurezza per la protezione delle famiglie, delle nostre case e delle attività commerciali.

Partiamo col riassumere in poche parole cos’è un disturbatore di frequenza, anche detto Jammer telefonico o semplicemente Jammer: è un dispositivo che permette di inibire ed interrompere la trasmissione di onde-radio da un apparecchio ad un altro, interrompendone quindi di fatto la comunicazione, ad esempio tra telefoni cellulari.

In pratica un disturbatore di frequenza emette onde-radio sincronizzate alle frequenze dei segnali che si vuole andare a disturbare, per cui non esiste al mondo un Jammer unico che possa inibire tutti i tipi di frequenze esistenti, bensì a seconda dell’utilizzo che si ha in mente di fare, è necessario conoscere l’apparecchio di cui si vuole andare ad inibirne il corretto funzionamento ed anche avere in mente il raggio di inibizione che si vorrebbe andare a coprire. Infatti, più un disturbatore di frequenza è potente – in termini di Watt – maggiore sarà il suo campo di azione.

Disturbatore di frequenza: a cosa servono ordinariamente questi tipi di dispositivo?

disturbatore di frequenza cos'è a cosa serve

Il campo di applicazione naturale di apparecchiature del genere è quello prettamente Militare, quindi per la difesa nazionale e soprattutto per la prevenzione di possibili attentati terroristici, questo perché le onde-radio prodotte vanno a contrastare, ad esempio, l’innesco di RadioBombe e comunque ad interrompere la potenziali comunicazioni di colui che può essere il “nemico” di turno.

Altri campi di applicazioni di un Jammer, possono essere quello Civile e Paramilitare. Ecco alcuni esempi:

  • Si rendono le microspie inutilizzabili, impedendo loro di trasmettere;
  • si impedisce ai localizzatori GPS di inviare la nostra posizione o quella del mezzo da “oscurare”;
  • si inibisce il funzionamento dei telefoni cellulari durante riunioni importanti o anche semplicemente durante gli orari di lavoro.

Ebbene, quelli sopraccitati sono esempi di corretta e legale applicazione di un Disturbatore di Frequenze, purtroppo però spesso e volentieri questi dispositivi trovano applicazione anche in ambiti non propriamente legali, quali la disattivazione e la messa fuori uso di sistemi di allarme e sicurezza di case, attività commerciali etc.

Come contrastare e inibire un disturbatore di frequenze

disturbatore di frequenza cos'è a cosa serve

Andiamo ora a vedere quali sono le soluzioni offerte dalle aziende più all’avanguardia nel settore dei sistemi di allarme domestici e commerciali per contrastare l’utilizzo e l’efficacia di un Jammer in quest’ambito. Infatti, fortunatamente oggi esistono allarmi che utilizzano importanti tecnologie anti-inibizione, che permettono di scongiurare il corretto funzionamento del disturbatore di frequenze e la disattivazione dell’impianto di sicurezza.

disturbatore di frequenza cos'è a cosa serve

Una delle aziende più all’avanguardia in questo settore è VERISURE, la cui tecnologia anti-inibizione, riesce a rilevare immediatamente qualsiasi tentativo di disturbo di frequenza, attivando così il protocollo di intervento dopo aver inviato un segnale alla Centrale Operativa.

Schematizzandone un po’ il funzionamento, al fine di permetterne una migliore comprensione, avviene che non appena un Jammer entra in azione, i sensori dell’antifurto ne rilevano il tentativo di disturbo delle frequenze e a questo punto il Pannello di Controllo, in tempo reale, invia un segnale di allarme direttamente alla Centrale Operativa Verisure (attiva H24, 365 giorni l’anno). Dopodiché, una volta ricevuto il segnale ed analizzata a fondo la situazione, se necessario, vengono allertate le Forze dell’Ordine di competenza ai fini di un pronto intervento.

disturbatore di frequenza cos'è a cosa serve

È importante sottolineare come questi sistemi di allarme e protezione di case, attività commerciali e quant’altro, siano ovviamente pensati per funzionare anche qualora venga a mancare o venga “staccata” la corrente, questo grazie all’utilizzo di batterie interne a lunga durata.

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