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Una petizione vuole proibire a Samsung di usare i SoC Exynos

All’interno del panorama mobile una delle soluzioni più profittevoli è l’essere quanto più indipendente dagli altri brand. Di questa filosofia ha fatto tesoro Samsung che, a differenza di Apple e Huawei, è paradossalmente uno dei principali fornitori dei brand rivali. Fotocamere, display, memorie e componenti varie che vengono abitualmente montati sugli smartphone della concorrenza. Al contrario, i chipset Exynos sono quasi solamente esclusiva dei propri di smartphone, con rarissime eccezioni nel mercato asiatico. Anche per la fascia alta, come nel caso degli ultimi Samsung Galaxy S20, proposti sia in salsa Exynos che Qualcomm.

Avete antipatia per gli smartphone Samsung con Exynos? Adesso c’è una petizione che fa al caso vostro

Qual è il punto? Se non aveste seguito il dibattito online, sono numerose le testimonianze che dimostrano come i chipset Qualcomm risultino migliori della controparte Exynos. Non soltanto nelle prestazioni, con una GPU Adreno solitamente più potente, ma anche e soprattutto in termini di autonomia. La prova del 9 si è avuta con Samsung Galaxy S10 Lite, commercializzato anche in Italia con Snapdragon 855, dimostratosi all’altezza se non migliore in quanto a fluidità rispetto ad S10.

Sì, perché da noi in Italia tutti i top di gamma Samsung vengono venduti nella loro versione Exynos, mentre quella Qualcomm è solitamente relegata ad altre nazioni. E con Galaxy S20 in Italia (e non) è avvenuto lo stesso, per lo scorno di tantissimi utenti in tutto il mondo: anche perché i test dimostrano l’inferiorità del SoC Samsung.

A questo punto la pazienza è ai minimi termini, come dimostra la petizione online che vorrebbe convincere Samsung a dismettere la linea Exynos. In questo momento quasi 19.000 utenti hanno firmato, ma siamo sicuri che aumenteranno nei prossimi giorni. Se foste desiderosi di dire la vostra, potete farlo tramite la petizione su Change.org.

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