Se c’è un qualcosa di cui viene spesso tacciatoVodafone è la mancanza di trasparenza. Ne è un caso ciò che sta accadendo in questi giorni, con diversi utenti che stanno segnalandoaddebiti imprevisti derivanti da vecchie SIM apparentemente “morte”. Le persone colpite da tale imprevisto si sono prontamente riversate sui forum e sui social di riferimento, affermando di essersi ritrovate decine di euro di addebito senza sapere nulla sulla SIM in questione. Ma cosa è successo di preciso?
Attenzione alle vecchie SIM Vodafone: potreste ricevere degli addebiti
Dopo un attimo di confusione, si è capito che il problema è indirizzato a coloro che sono in possesso di unaSIM dati in abbonamento. Inizialmente questa tipologia di SIM era pensata per funzionare a consumo, quindi senza alcun costo fisso previsto. Tuttavia, lo scorso mese di luglio 2019 è accaduto il patatrac: Vodafone ha modificato le condizioni contrattuali in maniera unilaterale. Secondo l’operatore, sarebbe stata data comunicazione 30 giorni prima della messa in atto di tale modifica, mediante posta cartacea, mail e contatti vari.
Ecco come porre fine a questo fastidioso intoppo
La situazione è quindi grigia: effettuando le verifiche di rito, si è constatato che la comunicazione è arrivata con diversi mesi di anticipo, riportata all’interno della relativa fattura. La conseguenza? A partire da luglio, la SIM ha iniziato ad avere un costo fisso mensile di 5€, seppur non venisse utilizzata. Gli utenti lamentano non soltanto una non piena chiarezza nella comunicazione, ma anche una difficoltà nella disdetta, arrivati a questo punto.
Per effettuare la disdetta è necessario contattare il call center, effettuare la richiesta, alché verrà effettuata una telefonata da parte di Vodafone, dato che è necessaria la registrazione della telefonata. Il problema è che, nel caso questa seconda telefonata venga persa, perché magari si è occupati o non si sente la chiamata, la richiesta di cancellazione viene disdetta.
Questomisunderstandingavviene anche perché le normali SIM prepagate sono solite disattivarsi in automatico se non le si ricariche per un tot di tempo. Al contrario, dal 2019 quelle in abbonamento da parte di Vodafone hanno questo balzello. Pertanto vi invitiamo a prodigarvi per la disattivazione, nel caso ne aveste ancora una persa fra i cassetti di casa. Vi ricordiamo che la richiesta può essere effettuata anche tramite raccomandata e posta certificata presso disdette@vodafone.pec.it.
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