monopattino elettrico

Svolta per i monopattini elettrici: circolazione libera, ma con compromessi

Quest’oggi arriva una svolta storica per i monopattini elettrici in Italia: adesso questi dispositivi verranno equiparati alle biciclette elettriche e potranno circolare senza problemi, ovviamente sempre rispettando il Codice della Strada. Insomma, una piccola rivoluzione annunciata da un emendamento alla Manovra di Italia Viva, approvato dalla commissione Bilancio del Senato. Ecco tutti i dettagli e che cosa succederà da adesso in poi.

Aggiornamento 15/02: cambio di programma per la legge riguardante la circolazione dei monopattini elettrici in Italia. Trovate tutti i dettagli in fondo all’articolo.

Arriva una svolta storica per i monopattini elettrici in Italia

Fino ad oggi i monopattini elettrici sono sempre stati vietati in Italia o al massimo ammessi in determinati comuni che autorizzavano la sperimentazione in alcune aree dedicate alla circolazione di questi messi. Ma adesso cambiano nuovamente le carte in tavola e in meglio per i possessori di un monopattino elettrico. Sì, perché adesso le bici elettriche (a cui sono equiparati i monopattini) sono inserite nel Codice della Strada e possono essere utilizzate senza alcun problema, sempre seguendo norme e indicazioni del Codice.

LEGGI ANCHE:
QUESTO VIDEO ELENCA I VIDEOGIOCHI PIÙ VENDUTI DELLA STORIA DAL 1989 AL 2019

I monopattini elettrici oggetto di questo cambiamento sono quelli regolamentati anche da una precedente circolare del ministero, ma ora c’è una differenza importante. La potenza è stata abbassata da 0.50 Kw a 0.35 Kw: quindi se di potenza nominale massima inferiore ai 0.35 Kw (e quindi che non superano i 25 Km/h di velocità), i dispositivi sono equiparati alle biciclette con pedalata assistita.

Aggiornamento 02/01

Se prima era soltanto una bozza di legge, adesso il decreto è stato ufficializzato dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Legge 160 del 27 dicembre 2019. Ecco quanto è riportato:

I monopattini che rientrano nei limiti di potenza e velocità definiti dal decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti 4 giugno 2019, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 162 del 12 luglio 2019, sono equiparati ai velocipedi di cui al codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285.

Ciò significa che basterà non superare i 20 km/h (6 km/h nelle zone pedonali) ed avere un dispositivo non oltre i 500W per poter circolare senza problemi. Non ci sarà bisogno né di casco né di targa ed assicurazione per non avere problemi di pubblico.

Aggiornamento 20/01

Sembrava che finalmente si potesse circolare senza problemi con i monopattini elettrici per le strade in Italia. In realtà alla legge 160 del 27 dicembre 2019 si aggiungono nuovi dettagli dettati dall’emendamento al decreto Milleproroghe. Il maggiore cambiamento alle regole prima conosciute è dove si può circolare: soltanto piste ciclabili, aree pedonali (andando fino a 6 km/h) e strade urbane con limite a 30 km/h. In caso contrario, sono previste multe da 100€ fino ad un massimo di 400€. Nel caso in cui si guidi con un mezzo superiore ai 500W, in grado di superare i 25 km/h, ecco che le multe salgono a 200€ fino a 800€, con possibile confisca del mezzo.

Inoltre, per ciò che concerne segway, hoverboard e monowheel, questi potranno essere utilizzati soltanto se forniti di motore elettrico. Altrimenti valgono le multe per i monopattini non conformi lato motore.

Aggiornamento 15/02

Continua a modificarsi le regole dettate dalla legge stradale in Italia, in continua modifica quando si parla di veicoli elettrici. Un nuovo emendamento del decreto Milleproroghe fa il punto della situazione, specificando nuove limitazioni per la loro circolazione. In primis adesso sarà necessario avere 14 anni per poter guidare monopattini elettrici e simili per le strade ove è permesso. Inoltre, i minori di 18 anni dovranno necessariamente circolare con l’obbligo del casco.

Per quanto riguarda le zone permesse, è stato rivisto il limite per le strade urbane: adesso si può guidare su quelle con limite a 50 km/h (non più a 30 km/h). Si può circolare anche su quelle extra-urbane, a patto che vi sia presente una pista ciclabile, altrimenti rimane il divieto.

Si continua con il divieto di trasporto di oggetti e persone; entrambe le mani dovranno stare sul manubrio, a meno che non si voglia indicare una svolta con la mano. Infine, 30 minuti dopo il tramonto e prima dell’alba (o in caso di scarsa visibilità) sarà necessario indossare il giubbotto riflettente per una maggiore visibilità (oltre alle luci accese del monopattino).

[su_app]
Source :