samsung profitti primo trimestre 2018

Samsung non produrrà più smartphone in Cina!

Tanti appassionati di tecnologia staranno sicuramente aspettando di conoscere qualche dettaglio in merito ai nuovi smartphone del 2020. Tra le aziende che dovrebbero, infatti, presentare nuovi modelli troviamo sicuramente Samsung. Questo brand, dunque, dovrebbe mostrare tra qualche mese i suoi nuovi Galaxy S11, che potrebbero davvero mostrare caratteristiche inedite. Nel frattempo, però, anche altri marchi continuano nella loro crescita e Samsung, così come altri produttori più noti, subiscono la concorrenza di tali brand. Diventa difficile, quindi, proporre le proprie alternative sul mercato, quando il numero dei competitor aumenta a dismisura. Motivo per cui, nello specifico, Samsung ha deciso di abbandonare la Cina.

Samsung detiene l’1% del mercato mobile in Cina

Samsung

Sebbene gli smartphone della casa sudcoreana siano da sempre molto apprezzati, in Cina questo trend sembra essere cambiato. Molte persone decidono, infatti, di non affidarsi più ai grandi marchi, preferendo il rapporto qualità-prezzo messo sul campo da altre aziende locali. Da qui, dunque, nasce il problema di Samsung.

Nella prima metà del 2013 l’azienda deteneva il 15% del mercato mobile in Cina, raccogliendo così un buon consenso. Nel corso degli anni successivi, però, la concorrenza è aumentata e le condizioni nel settore degli smartphone sono cambiate. Tanto che in quest’ultimo anno la quota di mercato di Samsung è scesa fino all’1%. Proprio per questo motivo, quindi, l’azienda ha deciso di interrompere la produzione di dispositivi mobile in Cina. Non è ancora chiaro, però, quale stabilimento abbia chiuso e quanti dipendenti siano rimasti senza un lavoro. Secondo il documento ufficiale, ripreso da Reuters, Samsung ha intenzione di spostare le attrezzature in altri siti produttivi, a seconda delle necessità del mercato.

Attendiamo ulteriori informazioni in merito, così da essere più precisi su tale questione.

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