LG G8s

Recensione LG G8s: oltre le Air Gestures c’è di più

LG, a febbraio, si è presentata con una serie di flagship destinati a differenti mercati. A noi è toccato LG G8s: uno smartphone che perde il QHD+, speaker piezoelettrici e guadagna un terzo sensore fotografico. L’abbiamo provato per voi e si è dimostrato un top di gamma che possiamo – senza alcun dubbio – definire estroso e sui generis viste le peculiarità offerte. Hardware da top di gamma e ToF frontale, con tanto di Air Gestures, sono il marchio di fabbrica del device. LG sarà riuscita nell’intento di offrire un’alternativa di livello al panorama smartphone? Scopritelo nella nostra recensione completa.

Recensione LG G8s

Unboxing

Abbiamo una classica scatola in cartonato nero che riporta il logo del device, al suo interno troviamo:

  • LG G8s;
  • Manuale d’istruzioni;
  • Cover in silicone morbido;
  • Alimentatore da parete 9V-2A;
  • Cavo USB Type-C;
  • Spillino per estrarre SIM.

Design e qualità costruttiva

LG G8s

LG G8s cerca di offrire qualcosa di diverso, tuttavia questa filosofia non è espressa dal punto di vista del design. Sotto quest’aspetto troviamo infatti uno smartphone che, seppur impeccabile dal punto di vista costruttivo, non ha una personalità propria e questo lo si nota maggiormente nella regione frontale che offre un display caratterizzato da un notch ampio e, considerando un chin (il bordo inferiore) particolarmente pronunciato si perde la sensazione di simmetria importante – a mio avviso – in uno smartphone. Il colpo d’occhio in questo senso non è ottimale, basti pensare che il rapporto screen to body è di appena l’82% (contro il 90.1% di Note 10, ad esempio).

D’altra parte troviamo invece bordi in alluminio e retro in vetro che invece restituiscono una sensazione piacevole. Nota di merito va fatta alla resistenza dei materiali. Pur utilizzando lo smartphone senza cover, la protezione Corning Gorilla Glass 6 del retro, ha fatto sì che il device non subisse neanche un graffio. Lo stesso (se non meglio) vale per i bordi che pur essendo esposti hanno resistito egregiamente.

LG G8s

Tralasciando l’aspetto estetico, troviamo comunque uno smartphone al tempo stesso pesante ma contenuto. Abbiamo un peso di 181 grammi per 155.3 x 76.6 x 8 mm e le dimensioni non eccessive (al netto del peso) fanno sì che il device restituisca una buona solidità ed un buon grip. Ad impreziosire un’ottima qualità costruttiva troviamo l’impermeabilità IP68 che vi consentirà di utilizzare il device anche in prossimità di acqua (non vi consigliamo comunque di immergerlo).

Display

LG G8s

Troviamo un’unità G-OLED da 6.21″ Full HD+ (401 PPI) protetto da Corning Gorilla Glass. Sotto quest’aspetto non possiamo che tessere le lodi del device. LG è una delle aziende leader del settore e questo si riversa – inevitabilmente – sulla qualità dei pannelli montati sui device.

Il display di LG G8s offre quindi una resa che definirei “equilibrata”. Ottimi risultati sotto luce diretta del sole, sensazione dovuta alla luminosità elevata ed al funzionamento del sensore automatico. Anche la riproduzione dei colori mi ha convinto. Nonostante sia un OLED non troviamo una saturazione eccessiva e godremo quindi di tutti i vantaggi che questo tipo di display comporta.

Allo stesso tempo per personalizzare l’esperienza d’uso troviamo diverse impostazioni, la più importante risulta essere senz’altro la funzione True View che oltre ad impostare i colori a proprio piacimento, potrà tornare utile per evitare di affaticare l’occhio.

Metodi di sblocco

LG G8s offre diversi metodi di sblocco. Si passa dai classici come PIN e pattern, al fingerprint ID ed al Face Unlock. Tuttavia, mentre la tendenza è quella di utilizzare un sensore ID sotto il display, LG rimane “fedele” al passato e posiziona il suo lettore sul retro.

Scelta a mio avviso giusta. I lettori sotto il display, infatti, non riescono ancora ad eguagliare quelli “fisici” per velocità e precisione. Ma il vero valore aggiunto in questo senso è rappresentato dal Face Unlock. Quest’ultimo, grazie al ToF riuscirà a funzionare a dovere anche in situazioni di scarsa luminosità o buio. In questo senso G8s mi ha pienamente convinto.

Hardware e prestazioni

Il device arriva, come abbiamo accennato in apertura, con un comparto hardware degno di nota. Abbiamo l’ultimo SoC di Qualcomm, lo Snapdragon 855 a 7 nm, accompagnato dalla Adreno 640, 6 GB di RAM e 64/128 GB di memoria utente.

Le premesse sono delle migliori ed effettivamente LG G8s si è dimostrato particolarmente affidabile sotto il profilo delle prestazioni. Veloce e scattante praticamente sempre sia nella navigazione che nell’utilizzo di app, da quelle leggere ad altre più esigenti. Lo smartphone non va mai in difficoltà ed anche sotto il profilo della gestione della temperatura ci ha convinto.

Anche con utilizzi prolungati e sotto stress, LG G8s non si è mai riscaldato eccessivamente. Solo in alcuni casi abbiamo riscontrato micro lag, ma molto probabilmente, con un OS più leggero e meno invasivo questo non sarebbe successo.

Benchmark

Software ed Air Gestures

LG G8s

LG G8S arriva out of the stock con Android 9 Pie strutturato sula sua LG UX 8.0. Come abbiamo già accennato in altre sezioni, l’OS personalizzato è un po’ croce e delizia del dispositivo. Se da un lato, infatti, troviamo tantissime feature personalizzabili, dall’altro questa estrema attenzione potrà essere un limite sia dal punto di vista della fluidità che dell’orientamento (dell’utente).

Tra le novità lato software troviamo l’implementazione delle Air Gestures che si servono del ToF. Grazie a questa modalità potremo utilizzare i gesti delle mani per usufruire di accessi rapidi ad alcune impostazioni. Direttamente dalla home, ad esempio, effettuando delle gestures a distanza potrete aprire YouTube o la Galleria. Starà a voi impostare le app da aprire a comando.

Ho provato ad utilizzare questa funzionalità per diversi giorni, cercando di trovare un motivo valido per poterla preferire ai classici comandi e, ad onor del vero, non ho ancora trovato un’applicazione pratica utile. Nonostante ciò potrete dilettarvi ad utilizzarla in diverse situazioni e, con un po’ di allenamento, non sarà troppo difficile padroneggiarla.

Qualità fotografica

LG G8s opta per un comparto fotografico composto da tre sensori posteriori, in ordine: principale da 12 mega-pixel f/1.8, Teleobiettivo da 12 mega-pixel f/2.6 e Super grandangolare fino a 136° da 13 mega-pixel.

Devo dire di esser rimasto sorpreso dalla resa delle foto, e non solo da quelle in buone condizioni di luce. Ho trovato gli scatti particolarmente equilibrati. Il riferimento qui non va soltanto alla definizione e la cattura dei dettagli (peraltro ottima), ma alla capacità di offrire sempre un’esposizione bilanciata e di restituire un’ottima fedeltà cromatica. Avrete quindi foto ne troppo accese ne fredde e le qualità si ripercuotono – in linea di massima – in ogni situazione.

Anche di sera, infatti, riuscirete a catturare ottime foto e soltanto con l’utilizzo della grandangolare riscontrerete un rumore di fondo eccessivo.

Frontalmente, invece, complice anche la presenza del sensore ToF con apertura focale f/1.4 e fotocamera da 8 mega-pixel, potrete scattare dei selfie di ottima qualità.LG G8s offre poi la possibilità di registrare video in Full HD 1080p a 60 fps.

Autonomia

LG G8s

LG G8s offre una batteria da 3550 mAh ed è, al netto feature software ed hardware da top di gamma, uno smartphone particolarmente dispendioso. Nonostante non faccia registrare numeri considerevoli, riuscirà comunque a portarvi a sera con un utilizzo medio, nell’arco dei diversi giorni di utilizzo mi è capitato di raggiungere le 4 ore di display acceso.

Grazie al supporto al Quick Charge 3.0, inoltre, avrete la possibilità di ricaricare il device in poco meno di 2 ore. Infine, particolare da non sottovalutare, LG G8s offre il supporto alla ricarica wireless, seppur da 9W e quindi impiegherà circa 4 ore per una ricarica completa.

Connettività ed audio

Il top di gamma di LG si presenta con un comparto connettività particolarmente completo: troviamo infatti NFC, Radio FM, Bluetooth 5.0, Wi-Fi Dual Band, GPS, A-GPS, GLONASS, Galileo e BDS e, come se non bastasse, anche il jack da 3.5 mm.

Anche la resa dell’audio è di ottimo livello, ad impreziosirne l’esperienza d’uso troviamo l’aptX HD, il DTS e l’altoparlante stereo utilizzando la capsula auricolare.

Conclusioni

Partiamo subito col dire che il nostro giudizio sul device è contrastante. Troviamo infatti uno smartphone che punta molto sull’offerta di feature esclusive (abbiamo parlato a più riprese delle Air Gestures), ma nonostante ciò riesce a dare il meglio di se nelle operazioni quotidiane.

Per rendere l’idea, infatti, vi ritroverete in presenza di un device particolarmente affidabile dal punto di vista della velocità, dell’autonomia e della fotocamera, forse una spanna sopra a tanti top di gamma tanto decantati negli ultimi tempi. Il nostro consiglio? Quello di sceglierlo, non per le sue feature esclusive bensì per tutto il bagaglio hardware e software che porta con se.

[su_app]